Tutti in fila davanti alle vetrine a caccia dell`occasione giusta
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- Alto Adige
In Trentino Alto Adige le svendite estive sono cominciate il 15 luglio
Per una borsa Gucci nei modelli che vanno quest`anno, in tutte le principali città italiane, ci si mette in fila per ore. Che sia in tessuto o in pelle, monocolore o fantasia poco importa, l`importante è che sia firmata, scontata ed ora finalmente nelle vostre mani. A Firenze i negozi specializzati in marchi super hanno gli scaffali già vuoti: da Cavalli a Prada, tutto al 50 per cento. Da Dolce e Gabbana, a Roma, meglio lasciare il nome all`ingresso e farsi un giretto, quando arriva il turno il commesso chiama. La griffe è tornata: addio, almeno per qualche settimana, alla crisi dei consumi. A fare il miracolo sono i saldi. Saldi “veri“, con sconti che anche nelle boutique di lusso non scendono sotto il 30 per cento e arrivano al 50, e con prezzi che – dicono i clienti in fila – grazie ai tagli-record tornano ad essere “vagamente possibili“. Le prime città che hanno dato il via sono state Torino e Napoli, rispettivamente il primo e il 2 luglio. Il 6 luglio è toccato a Genova, il giorno successivo a Bologna, Bari, Ancona e Milano, il 10 in Basilicata. Un fenomeno che si ripete ogni anno in tutta Italia e che interessa particolarmente anche il nostro Trentino, dove i saldi sono cominciati il 15 luglio e proseguiranno fino al 21 settembre. Con la pioggia o con il sole, ogni occasione è buona per una gita o una pausa in città in cerca di factory outlet e spacci aziendali. Curiosare in cerca delle offerte migliori tra negozi, magazzini, angoli degli sconti è davvero divertente ed anche un`occasione di risparmio per le famiglie che possono trovare abbigliamento, tessile per la casa, giocattoli a prezzi convenienti…L`acquisto più gettonato le scarpe, soprattutto quelle da ginnastica e in generale per i giovani. E poi pelletteria e moda mare, con l`abbigliamento, in controtendenza, più venduto tra gli uomini che tra le donne. Per parecchie settimane sarà possibile acquistare in saldo, una modalità che serve per rinnovare il guardaroba senza pesare molto sul portafogli. E` un affare per chi è più abile nell`acquisto, ma anche per i commercianti. Secondo stime elaborate dall`Ufficio Studi di Confcommercio il valore degli acquisti collegati con i saldi sarà quest`anno attorno a 3 miliardi. E, nonostante i cartellini ribassati, gli importi in cassa valgono il 35% del fatturato dell`intera stagione estiva. Ogni famiglia spenderà tra i 150 e i 250 euro (dati Codacons) o poco di più (260 euro, secondo la Confcommercio). La classifica di chi rinuncia ad un giorno di mare per passare il tempo tra le vetrine non vede in testa le famiglie. A sobbarcarsi lunghe code sono soprattutto i single, tra i 30 e i 40 anni, prevalentemente di sesso femminile e residenti nelle regioni del Centro-Nord.
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