27 Febbraio 2018

OSSERVATORIO PERMANENTE DELLA PUBBLICITÀ

Con la legge istitutiva dell’Antitrust (n. 287 del 1990) è stato introdotto in Italia, conformemente ad altre esperienze europee, il controllo della pubblicità commerciale.

Si tratta di una tappa fondamentale, al fine di contrastare attività volte ad ingannare il consumatore. Alle Associazioni dei consumatori come la nostra è stato quindi attribuito il compito di denuncianti della scorrettezza, potendo inoltrare esposti all’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

IL CONTROLLO PREVENTIVO

Dopo una lunga fase di attivazione dei controlli avviati quasi esclusivamente attraverso la presentazione di esposti all’Autorità Antitrust e al Giurì di Autodisciplina pubblicitaria, che ha portato la nostra associazione a promuovere circa 180 procedimenti e 28 provvedimenti sanzionatori a carico di imprese, abbiamo deciso, nell’ambito delle competenze dei nostri organi decisionali, di avviare una parallela azione di controllo preventivo e correzione della comunicazione pubblicitaria

COPALCONS E COPACONS

In questa ottica sono nati oltre 15 anni fa il Copalcons ed il Copacons, Osservatori istituiti presso il Codacons, deputati al contrasto delle pubblicità ingannevoli e presieduti da illustri giuristi e cultori della materia.

Ora questi sono stati riuniti in un unico Osservatorio Permanente per la pubblicità: responsabile operativo dell’Osservatorio è l’Avv. Chiara Fedeli che, insieme al suo staff, predispone le contestazioni anche sulla base delle segnalazioni che pervengono da consumatori e Aziende. Ogni contestazione è sottoposta al preventivo controllo del Comitato Scientifico dell’Osservatorio composto dal Presidente Codacons Prof. Avv. Carlo Rienzi, dal Dott. Alessandro Sproviero e diretto dal Prof. Stefano Masini (Associato di Diritto Agrario e Docente di Diritto alimentare – Università degli studi di Roma – Tor Vergata, Condirettore della Rivista Diritto Agroalimentare, già Vice presidente della Commissione Caselli di Riforma dei reati agroalimentari). L’Osservatoio si avvale di uno staff di professionisti esperti nei diversi settori quali agroalimentare, tutela e prevenzione del minore, social, ludopatie. Compito dell’Osservatorio è la ricerca, il controllo e l’eventuale denuncia dei claim ingannevoli.

COME FUNZIONANO

A tal fine l’Oservatorio si avvale anche di analisti di mercato, ricercatori, psicologi, esperti del marketing e la loro attività si esplica in una richiesta di informazioni in cui si evidenzia ad una Azienda i possibili punti critici del claim “incriminato” cercando, nel dialogo, di eliminare i profili di ingannevolezza. Solo quando le deduzioni della Azienda non giungono o sono insufficenti, attiviamo l’Antitrust allo scopo di permettere l’esercizio della sua funzione di controllo.

IN DIFESA DELLA QUALITÀ

L’Osservatorio nasce anche con lo scopo di salvaguardare tutte quelle aziende protese alla ricerca della qualità e sicurezza dei prodotti, presso le quali si è diffusa una lamentela rispetto ad azioni repressive che, da una parte arrivano (tenuto conto dei lunghi tempi burocratici dell’Autorità Antitrust) troppo tardi, quando il prodotto è stato già ritirato dal commercio, dall’altra finiscono comunque, per il clamore di stampa che si accompagna, per demotivare proprio le aziende più diligenti e che mirano a pubblicizzare la propria correttezza cadendo spesso in errori e confusioni sanzionabili.

IL REGOLAMENTO

Per visualizzare il regolamento procedurale clicca qui.

Per segnalare una pubblicità che giudichi ingannevole o scorretta, clicca qui.

In alternativa, puoi anche scriverci all’indirizzo mail [email protected] e inviare tutti i dati, le immagini o gli elementi utili per identificare e valutare lo spot in questione.

LE AZIONI IN CORSO

All’interno della sezione desiderata puoi ottenere informazioni sulle iniziative e lo stato dei procedimenti in corso:

 

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