“Star Academy” senza vincitori chiesto rimborso del televoto

Più di un flop, un pasticciaccio brutto. Chiude senza un vincitore e senza la puntata finale: salutato al suo debutto come l’ anti-«X Factor» (al via ieri sera su Skay). proprio ieri sera), naufragato dopo solo tre puntate, «Star Academy» conclude nella maniera più ingloriosa la sua breve vita su Raidue. Dopo il collasso di ascolti del talent show, andato in onda nella collocazione che per anni è stata di «Annozero» di un campione di share come Michele Santoro, Francesco Facchinetti aveva fatto sapere che non avrebbe condotto la puntata finale, o meglio la striscia del daytime che domani avrebbe dovuto concludere anticipatamente il programma. E ieri Viale Mazzini ha deciso che quella puntata pomeridiana non ci sarà proprio: «Per sopravvenuti problemi editoriali Raidue», si legge in una nota, «in accordo con la società di produzione Endemol, ha annullato» il tutto. «Star Academy» si chiude così senza un vincitore e senza una classifica finale dei cantanti in gara. Forti del precedente dell’ ultima edizione del «Grande fratello», quando i gestori telefonici e Mediaset dovettero rimborsare tre televoti dopo l’ esclusione di alcuni concorrenti per linguaggio indecente, le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra: «Appare scontato come, alla luce di tale decisione, la Rai sia ora obbligata a rimborsare quei telespettatori che nel corso delle tre puntate andate in onda hanno speso soldi per televotare i concorrenti», ha spiegato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, «e in tal senso presenteremo una formale richiesta a Rai e Endemol». Intanto Facchinetti si fa vivo su Facebook: «Parlo a chi non vuole sentire e mi rivolgo a chi non sa ascoltare, nessuno si è mai rifiutato di presentare il programma. Pochi giorni e dirò quello che penso, tempo al tempo. Per quanto riguarda chi fa prendere aria alla bocca, gli abbiamo regalato qualche titolo sul giornale…». r.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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