24 Febbraio 2010

Sanremo, televoto sotto accusa, ma che business!

Che vinca il più ricco . Potrebbe essere questo il motto per il prossimo Festival di Sanremo . Uno show popolarissimo con uno strascico infinito di polemiche.A seminare qualche dubbio sulla leggitimità del televoto è il Codacons che ha chiesto alla Guardia di Finanza di Sanremo e all’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Agcom di sospendere i risultati e sequestrare i tabulati del televoto del Festival . Perché Sanremo non è solo una grande kermesse mediatica e canora, è anche e soprattutto un grande business per molti: dai discografici, agli operatori telefonici, dalle reti televisive alle società chiamate per gestire il servizio del televoto . Insomma una torta ricca che fa gola a molti. "Vogliamo verificare la provenienza dei televoti. In passato – ha detto Carlo Rienzi, presidente dell’ Associazione per cosumatori Codacons – molti partecipanti ai reality per esempio, hanno confessato che ci sono agenzie a pagamento che assicurano voti. Allora, nel caso di Sanremo , se fosse vero, a vincere non sarebbe stata la canzone migliore ma chi ha più soldi da spendere. Una vera e propria truffa insomma". La bufera che le polemiche che si sono scatenate sul televoto non hanno niente di nuovo. L’ anno scorso sul sito di " Il Foglio ", il quotidiano diretto da Giuliano Ferrara , era apparsa un’ intervista a un manager che raccontava di essere stato contattato da un call center con una proposta allettante per acquistare i televoti a favore di un suo artista. In quell’ intervento il manager aveva specificato che il call center in questione sarebbe stato in grado di fare quindicimila telefonate in un giorno, al costo più o meno di un euro per voto . "Attraverso i call center, oggi è possibile comprare voti per il proprio artista – scriveva Il Foglio -. Versando l’ assegno e poi sedersi, in attesa che il doping telefonico sortisca il suo effetto sulla classifica, se si è ultimi non si vince, ma se si è ottavi magari si arriva secondi ". Ma le presunte irregolarità legate al televoto non riguarderebbero solo la manifestazione di Sanremo ma anche trasmissioni come X-Factor , il Grande Fratello o Amici . Ma il fatto che più getta ombre sul sistema del televoto è che neppure i vertici Rai hanno fatto quadrato sulla bontà del metodo di votazione. Il direttore artistico di Sanremo Gianmarco Mazzi non ha mai nascosto la sua perplessità in merito: "Il televoto è in apparenza il sistema più democratico e giusto, ma nella realtà non lo è. Favorisce determinati artisti che appartengono a determinate zone di Italia. Chi verrà dovrà fare modifiche, si dovrà lavorare a un sistema nuovo". Dal canto suo però Antonio Azzalini, capostruttura di Raiuno , replica a Mazzi affermando che "il televoto ha sempre funzionato" e che Valerio Scanu è riuscito ad avere la meglio sul trio Pupo – Emanuele Filiberto -Luca Canonici solo nella fase conclusiva del festival. A chi ha fatto circolare la voce che il sistema del televoto i è inceppato proprio in quella paerte del programma Azzalini ha replicato: "Non è andato in tilt, ha funzionato sempre, sono invece cambiati i flussi. Con il variare dell’ orario la platea diminuisce e i flussi mutano". Insomma un bella gatta da pelare quella del televoto. A rendere più oscura l’ intera partita è l’ atteggiamento della Rai che vuole tenere i dati dei tabulati segretissimi anche se poi avviene il miracolo: il quotidiano Avvenire ne entra in possesso e li pubblica. Secondo quanto riferisce il quotidiano romano, alle 23.12 di sabato notte, Pupo , Emanuele Filiberto e Luca Canonici per i televotanti avevano vinto il Festival di Sanremo , con 212.482 voti, pari al 32,95% di tutte le preferenze espresse dal pubblico. Durante il televoto, rimasto aperto fino alle 00.32 e 58 secondi, al Trio si aggiungono soltanto 1.384 voti in più, mentre Valerio Scanu ne raccoglie 96.517 in aggiunta a quelli già accumulati prima. I risultati parlano chiaro: Scanu vince con 235.105 televoti, pari al 37,01% dei votanti . E’ tuttavia curioso che due dei tre finalisti siano stati esclusi già durante la prima serata del Festival per poi essere ripescati due sere dopo "a furor di popolo". Semplice coincidenza che i vincitori siano tutti noti al pubblico dei reality show : il principe Emanuele Filiberto è reduce vittorioso di Ballando con le stelle , Valerio Scanu viene da Amici e Marco Mengoni ha vinto l’ ultima edizione di X-Factor. Vittoria a Scanu ma anche al business televisivo: 3.606.950 televoti, al costo di 0,75 euro l’ uno fanno in tutto 2.705.212,50 euro.

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