Saldi, via al conto alla rovescia
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fonte:
- Il Messaggero
incombe il rebus dei quattro cartellini diversi
Conto alla rovescia per l?inizio dei saldi invernali nella capitale fissato il 12 gennaio. Nonostante siano stati anticipati di una settimana rispetto allo scorso anno molti commercianti hanno già applicato formule fantasiose, più o meno nascoste, per attirare in anticipo i primi clienti. I saldi andranno avanti fino al 22 febbraio e il Codacons continua la battaglia in corso da anni sui limiti di tempo imposti. «Chiediamo all?assessore al commercio Daniela Valentini – spiega il presidente Carlo Rienzi – una deregolamentazione rispetto alle date. In nome della concorrenza e dei benefici dei consumatori sarebbe giusto che ogni negozio abbia la possibilità di vendere i propri prodotti a prezzi convenienti quando vuole. Naturalmente il compito dell?assessorato è controllare rigorosamente la qualità dei prodotti per evitare frodi». Intanto quaranta esposti sono stati inviati dalla Confcommercio nei confronti di aziende accusate di aver violato le norme che disciplinano i saldi. E infine il rebus dei prezzi: dal 12 gennaio potrebbero essere quattro sui cartellini, due in euro e due in lire, anche se Confcommercio avverte che non è più obbligatorio esporre il valore in lire. Per una questione di trasparenza e praticità però sarebbe meglio dicono in coro Confcommercio e Codacons. Non è dello stesso avviso il presidente dell?Aduc Vinceno Donvito: «Le quattro indicazioni non aiuteranno certamente a una scelta più serena e ragionata». Allora non resta che attendere la data tanto sospirata. Per Renato Borghi, presidente della Federabbigliamento che associa oltre 30mila negozi al dettaglio, l?occasione rappresenta: «un banco di prova in cui mi auguro che il settore possa recuperare rispetto all?andamento invernale» .
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