Saldi, esplode la sindrome da euroshopping
- fonte:
- Il Tempo
Saldi, esplode la sindrome da euroshopping Le donne single rischiano di eccedere con gli acquisti inutili. Vanno a ruba scarpe e giacconi
E? GIA? iniziata la stagione dei saldi. E sulle tasche di tre giovani italiani su cinque incombe la «sindrome da euroshopping». A censire i «maniaci dell`acquisto a tutti i costi» è il professor Antonio Lo Iacono, presidente della Sips (Società italiana di psicologia), che avverte: «L`arrivo dell`euro non fermerà i “maniaci dei saldi“, che da noi sono soprattutto “under40“. Quest`anno a cambiare saranno solo i pagamenti: come all`estero, si userà la carta di credito».
A spiegare la «follia da saldo» è il bisogno di compensare piccole delusioni e insoddisfazioni. «È un atto consolatorio, come la dipendenza da nutella – dice il medico -. Una sorta di evasione in cui, però, si esce da una prigione solo per entrare in un`altra. E scatta la dipendenza: dover comprare qualcosa di nuovo per forza, per trovare un benessere fittizio».
Questi saldi, prevede Lo Iacono, per l`aumentato bisogno di certezze dopo l`11 settembre, richiameranno ancora più persone. «Abbiamo visto che tutto può cambiare da un momento all`altro e la gente cercherà nei negozi di esorcizzare le sue paure» dice. Più a rischio di sindrome da shopping sono i giovani fra i 25 e i 40 anni, bramosi di «arrivare» e in cerca di status symbol. Ma anche le donne single che vivono nelle grandi città, a caccia di un «rimedio» contro insoddisfazioni e solitudine.
«Dopo l`attacco alle torri e la guerra in Afghanistan, gli acquisti saranno più mirati – prevede lo psicologo – più specifici nell`offrire sicurezze, con molti oggetti “transizionali“ che aiutino a superare le paure». «I bambini chiederanno orsacchiotti – aggiunge – mentre le donne acquisteranno trucchi nuovi per sentirsi belle nonostante tutto, un classico oggetto consolatorio come scarpe all`ultima moda, ma anche giacche di pelo che “difendano“ dall`inverno, anche se ormai il freddo sta per finire».
Affolleranno i negozi anche molti adulti con la sindrome di Peter Pan. «Per loro – conclude Lo Iacono – sfruttare i saldi per fare agli altri o a se stessi un regalo in più rappresenta un modo per coltivare la magia di un`infanzia che non si vuole abbandonare».
Nei primi due giorni di eurosaldi in Friuli-Venezia Giulia hanno superato il test i commercianti di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone. «Per i dati è ancora prematuro – ha spiegato Claudio Ferri, presidente regionale dei commercianti – ma posso dire che i primi giorni sono andati molto bene. Non ci sono state segnalazione di disagi». I commercianti del Friuli-Venezia Giulia sono stati tra i primi in Italia (con quelli del Veneto e della Basilicata) ad avviare la stagione dei saldi in euro. Domani inizieranno in Piemonte, dal 12 gennaio i saldi invernali partiranno in tutto il Lazio. L?inizio previsto in Toscana è invece per lunedì 14.
Intanto, il Codacons denuncia l?epidemia di arrotondamenti, mentre partono a raffica in tutta Italia le cause davanti al giudice di pace per gli aumenti selvaggi. E il Codacons lancia la sfida a Confcommercio e Confesercenti: se chi arrotonda è scorretto e viola i patti, si attivino le procedure per espellerli dalle associazioni dei commercianti.
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