Saldi d’ inverno, ricetta anti-crisi?
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fonte:
- La Stampa
Anche nelle vetrine del Ponente ritornano i cartelli che indicano l’ avvio della vendita a prezzi ridotti Dopo un Natale «triste» sul versante delle vendite, con un netto calo del giro d’ affari causato dalla crisi, anche in Riviera si apre la stagione dei saldi invernali. L’ appuntamento, che proseguirà per 45 giorni, è fissato per domani, e sarà accompagnato dai consueti mercatini commerciali dell’ Epifania. Le vendite a prezzi ribassati scattano in un memento particolare, che nel panorama del capoluogo porta la chiusura di attività storiche ma anche nuovi arrivi, mentre a Sanremo si sono moltiplicate le multe per i soliti «furbetti» che nonostante i divieti organizzano vendite promozionali a ridosso dei saldi. La stagione canonica parte domani per terminare sabato 18 febbraio. Alla luce di questo non possono essere realizzate, da parte dei commercianti, vendite promozionali nei quaranta giorni antecedenti i saldi per i prodotti di medesima merceologia, ovvero abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento, pelletterie. Tutti i negozianti sono tenuti a esporre tre giorni prima dell’ inizio dei saldi un cartello che indica le merci in vendita ribassata e le percentuali di sconto, cartello da esporre anche se intenderanno iniziare i saldi dopo la data del 5 gennaio. Commenta il segretario provinciale di Confesercenti, Piero Denegri: «Indubbiamente le feste di Natale hanno visto un forte calo nelle vendite: negli alimentari, ad esempio, la riduzione è arrivata al 30 per cento. La crisi si fa sentire pesantemente, la disponibilità economica delle famiglie si riduce e anche per questo forse molta hanno rinviato le spese e e deciso di attendere l’ avvio dei saldi, che da vari anni è decisamente a ridosso delle feste. E’ comunque molto difficile fare previsioni» C’ è comunque chi le previsioni le azzarda. Secondo l’ ufficio studi di Confcommercio le famiglie spenderanno mediamente 403 euro in capi di abbigliamento e accessori scontati, ma secondo le associazioni di consumatori, Codacons in testa, la prospettiva è troppo ottimista. Si attende, e si teme, un gigantesco flop anche nella stagione dei prezzi stracciati. Per cercare di invogliare ancora di più gli acquirenti, nei prossimi giorni ci saranno le bancarelle in centro. A Imperia la Confesercenti e il Comune hanno deciso di «triplicare» le proposte: venerdì potranno partecipare soltanto i commercianti a posto fisso, che potranno allestire stand davanti ai loro negozi sotto i portici o nelle isole pedonali di Oneglia (orario 8,30-20). La Befana girerà per distribuire doni ai ragazzi. Sabato sbarcheranno gli antichi mestieri, dall’ artigiano del vetro all’ impagliatore di sedie. Domenica, via Amendola e via Bonfante saranno chiuse al traffico e alla fiera parteciperannbo pure gli ambulanti. Venerdì anche Bordighera ripropone la Befana commerciale.
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