Prezzi, operazione trasparenza e ingrosso aperto al pubblico
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fonte:
- la Repubblica
Prezzi, operazione trasparenza e ingrosso aperto al pubblico
Operazione trasparenza. Alla fine, dopo riunioni fiume e qualche levata di scudi da parte delle associazioni dei consumatori, ecco il piano per frenare il caroprezzi nella capitale. Ieri a tarda sera, commercianti e rappresentanti dei cittadini (in separata sede) hanno siglato con il Comune di Roma un patto d`onore, ancora verbale, una sorta di protocollo d`intesa che metterebbe d`accordo tutti. Oggi lo presenterà ufficialmente il sindaco Walter Veltroni con l`assessore al commercio Daniela Valentini che ha seguito di persona tutte le trattative. «E` stata dura ma adesso forse abbiamo davvero trovato soluzioni adeguate», fa sapere al termine dell`incontro la Valentini. Ed ecco due punti chiave: intanto (come richiesto dai commercianti) non ci saranno ispettori a controllare i prezzi. E la ragione è evidente: «C`è libero mercato spiega Daniela Valentini la polizia annonaria non può fare multe su questo. Può controllare che tutto sia in regola ma non i rincari». Accontentati però in parte anche i consumatori, che comunque non retrocedono dall`idea di uno sciopero dei consumi fissato per il 12 settembre e che oggi non ci saranno. Hanno chiesto e ottenuto, come racconta, il presidente dell`Aduc, Primo Mastrantoni :«Un programma serio di informazione ai cittadini sui prezzi all`ingrosso». «Lo pubblicizzeremo attraverso il televideo, manifesti, volantini prosegue l`assessore al commercio ma non è possibile farlo con il doppio cartellino sulla merce in vendita (come avevano chiesto le associazioni nei giorni scorsi,ndr). In ogni caso il risultato non cambia, l`importante è che la gente che va al mercato sappia quanto frutta e verdura costano all`origine». Contento dopo l`incontro informale avvenuto a tarda sera, il leader della Confcommercio, Cesare Pambianchi: «No al doppio prezzo, no agli ispettori, il Comune ci ha dato ragione. Sì al patto d`onore. Ovvero convincere i commercianti a non alzare i prezzi, a contenerli al livello dell`inflazione. Ma senza liste dei buoni e dei cattivi. Massima disponibilità con il Campidoglio». Lo stesso vale per Antonio Nori, leader Confesercenti, che appoggia il Comune nell`operazione trasparenza purchè «non si parli nemmeno per scherzo di doppio prezzo».
Per quanto riguarda i consumatori, dopo l`incontro con la Valentini, che ha preceduto quello con i commercianti, ecco la voce del presidente dell`Aduc, Primo Mastrantoni convocato assieme ad Adiconsum, Codacons, Cittadinanza Attiva e altre. «Se non è possibile avere il doppio costo (quello d`origine e quello di vendita) esposto sulla merce dice che lo si faccia sui cartelli, su manifesti e volantini. Inoltre vogliamo, come già prevede la legge, che sulla frutta venga indicata la categoria (prima, seconda o terza) a seconda della genuinità, e la provenienza. Ad esempio, per una pesca: categoria prima, Spagna o Argentina, Brasile…». Questa mattina, gli incontri (e gli scontri) diventeranno una realtà. Il sindaco con i commercianti siglerà l`accordo. «Roma è l`unica città italiana a fare un patto di questo tipo spiega la Valentini l`unica ad avere un sito (l`osservatorio prezzi) dove i consumatori possono cliccare e sapere in tempo reale aumenti e ribassi». Certo non parteciperanno al tavolo oggi in Campidoglio con le organizzazioni dei commercianti, con la Coldiretti e la Confederazione italiana agricoltura, ma le associazioni dei consumatori hanno ottenuto qualche risultato. In particolare di essere coinvolte nell` Osservatorio sui prezzi istituito dall` assessorato e l` impegno, da parte del Comune, a tenere aperti i mercati generali agli utenti tre volte la settimana e non una sola volta come adesso. Tutti gli intervenuti però hanno espresso sfiducia in un patto con i commercianti che non sia in qualche modo vincolante e anche negli incontri separati da parte del Comune con le varie categorie. Le associazioni dei consumatori restano mobilitate sul problema dell` aumento dei prezzi e stanno preparando lo sciopero dei consumi del 12 settembre. Intanto venerdì si riunirà l`osservatorio regionale sul commercio convocato dall`assessore Francesco Saponaro.
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