Poche le multe dei vigili, ma i consumatori restano critici

Poche le multe dei vigili, ma i consumatori restano critici
Euro, file senza caos superato l`esame saldi
I consumatori: “Confusione dai 4 prezzi sui cartellini“

ROMA ? I primi saldi con l`euro, superano il battesimo del fuoco. Curiosità, lunghe file davanti ai negozi (soprattutto quelli più blasonati) e vetrine sbirciate con un occhio attento ai quattro prezzi che hanno allargato a dismisura i cartellini. La difficoltà maggiore, infatti, si è rivelata quel bisticcio (necessario) di vecchi e nuovi costi, in moneta vecchia e nuova, più percentuale di sconto che inevitabilmente ha costretto molti consumatori a mettere seriamente in moto le proprie capacità matematiche.
A Milano, Genova, Roma e Palermo la prova, nel complesso, è andata bene anche se molti commercianti lamentano il nuovo ruolo di «cambiavalute per forza»: infatti con la scusa degli sconti molte persone hanno fatto piazza pulita di lire ed effettuato acquisti con le ultime banconote nazionali, costringendo i negozianti a lunghi tour de force con i resti in euro. Una delle prime voci che azzarda un consuntivo di questa prima giornata di saldi, è quella di Roberto Polidori, presidente della Federabbigliamento (Confcommercio). «Se c`è un pubblico che è apparso molto determinato agli acquisti è quello della famiglia di fascia media ha detto Polidori ? nuclei composti in media da quattro persone: comprano con l`occhio attento ai prezzi visto il peso sui bilanci familiari». Poche, anche se pesanti (1000 euro, 2 milioni di lire) le contravvenzioni elevate a Roma e Milano per i prezzi esposti solo in lire: dopo la raffica di sanzioni elevate a Milano nel corso della settimana e i controlli della capitao (1.110 “visite“ nei negozi e due multe) anche i commercianti più restii ad abbandonare le vecchie abitudini si sono convertiti al cartellino con quadruplo prezzo.
Dalle associazioni dei consumatori invece i segnali che arrivano sono negativi. Per il Codacons i saldi sono partiti all`insegna della confusione: «Le cinque cifre sui tagliandi esposti gettano i cittadini nel caos e occorrono, inoltre, più controlli». Infine per l`Aduc restano i problemi più generali che si registrano sugli arrotondamenti: «La situazione eurolira, nonostante i vari trionfalismi tranquillizzanti, non è affatto sotto controllo». .

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