Imprese commerciali sul banco degli imputati per i disagi estivi. Secondo il Codacons, anche quest`anno saracinesche abbassate in città nel mese di agosto. “Ogni anno sempre la stessa polemica – dice Marco Venturi, presidente di Confesercenti a Finanza&Mercati – Secondo i nostri dati, al contrario, la tendenza è opposta e il numero di negozi aperti è fortemente in crescita rispetto al passato. È fisiologico che nel giorno di ferragosto ci sia qualche difficoltà se ci si rivolge ai piccoli esercizi. Ma la generalizzazione è una forzatura non utile“. Fare la spesa nel negozio sotto casa, secondo Venturi, è possibile anche d`estate e le rilevazioni fatte nei giorni a ridosso di ferragosto, se non addirittura proprio il 15 agosto, sono strumentali e chiaramente fuorvianti. I dati sono contrastanti e vanno dal 30-45% di alimentari aperti a Milano secondo l`Unione del commercio al 77% stimati da Confcommercio. Tutti, comunque, in crescita sul 2006. “I piccoli esercenti ormai sanno bene che la vacanza è cambiata – conclude l`analisi di Venturi – Secondo le nostre analisi, si va in vacanza per 1-2 settimane a ruota, per cui non c`è più il classico periodo di vuoto in città. E i commercianti si sono adeguati“.

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