23 Gennaio 2002

Ortofrutta, prezzi già in calo

Ortofrutta, prezzi già in calo
Maltempo e polemiche
La riunione del ministro Alemanno con tutti gli operatori sembra aver ottenuto i primi due significativi risultati

«Ma non torneranno come prima». Varato un Osservatorio unico

Roma. Dopo le ripetute denunce delle associazioni dei consumatori e le polemiche, il governo passa all`azione sul fronte degli aumenti dei prezzi di frutta e verdura. L`incontro convocato ieri dal ministro delle Politiche Agricole, Giovanni Alemanno, con tutti gli operatori del settore ha già sortito un effetto. «L`aver gettato un grido d`allarme chiamando tutti gli attori della filiera al senso di responsabilità – ha spiegato il ministro – ha già provocato un raffreddamento del mercato». Già ieri, infatti, si sono avute «notizie di riduzioni sostanziali dei prezzi» degli ortofrutticoli a Milano e Roma. Ma, ha sottolineato Alemanno, i prezzi «non torneranno come prima» dell`ondata di rialzi, attribuita alle gelate a alla siccità. Insomma, il problema è ancora lontano dall`essere risolto. Ma qualcosa si muove. Intanto, per contrastare la crescita selvaggia del caro-verdura il governo e i rappresentanti di settore hanno raggiunto ieri un accordo per costituire un Osservatorio unico dei prezzi, incaricato di segnalare anomalie nei prezzi degli ortaggi e della frutta.
L`Osservatorio sarà coordinato dai ministeri delle Politiche agricole e delle Attività produttive e sarà collegato in rete con le Camere di commercio, i principali mercati all`ingrosso europei e un comitato della filiera ortofrutticola.
Inoltre, non sono stati stanziati nuovi fondi per contribuire a ripianare i danni registrati dal settore, come si pensava in un primo momento, ma si procederà all`assegnazione dei fondi già stanziati dalla Finanziaria per il fondo di solidarietà, «una volta valutati – ha spiegato Alemanno – i danni subiti dal settore».
Per fronteggiare la crisi causata dall`ondata di gelo e siccità, il governo è comunque pronto a prendere in esame il piano in cinque punti presentato dalla Coldiretti. La strategia prevede: monitoraggio dei dati, patto tra imprese e consumatori, carta d`identità degli ortofrutticoli, interventi strutturali per la modernizzazione e sostegno alle imprese agricole danneggiate.
«Occorre – ha sottolineato il presidente di Coldiretti, Paolo Bedoni – avviare il dialogo tra i soggetti coinvolti nel sistema ortofrutticolo nazionale: imprese della produzione agricola, dell`ingrosso e del dettaglio, Pubblica amministrazione e rappresentanti dei consumatori per affrontare immediatamente la situazione di crisi e programmare il futuro, a vantaggio delle imprese e dei consumatori».
Intanto, però, il Codacons ha minacciato di citare in giudizio il governo per gli oltre duemila miliardi di danni subiti in poche settimane dai consumatori a causa del caro verdure. Ieri mattina, l`associazione dei consumatori ha fornito alle undici Procure della Repubblica che stanno indagando le presunte prove dell`aggiotaggio. Il Codacons chiede inoltre di sequestrare le zucchine sui banchi dei mercati, considerate corpo di reato, onde evitare il proseguimento delle speculazioni.
Ma il presidente di Confcommercio, Sergio Billè, difendendo la categoria dalle accuse, ha precisato che «se ci sono alcune mele marce vanno tolte dal paniere, ma dire che tutti i commercianti e gli agricoltori sono truffaldini è ingiusto e ingiustificato».

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