NATALE: I GIOCATTOLI AL TEMPO DELLA CRISI
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fonte:
- Ansa
CANI E DINOSAURI HI-TECH, GUERRA DI PROMOZIONI CONTRO RECESSIONE
(ANSA) – ROMA, 8 DIC – Disposti a stringere la cinghia per
l’abbigliamento, a rinunciare alla leccornia ma non ai
giocattoli per il pupo. I produttori europei e italiani sperano
proprio che la crisi economica che porterà a un Natale
sottotono nei consumi, salvi i giocattoli. Per ora è una
speranza, perché le spese calano sia secondo uno studio di
Confcommercio, sia per il Codacons secondo cui si arriverà ad
un -10%, mentre a Napoli è boom per il giocattolo comprato a
rate.
"I negozi e la grande distribuzione sono già stati riforniti
dai produttori. Il problema è capire se venderanno – dice
Roberto Bonazzi, presidente di Assogiocattoli cui fanno capo le
250 aziende italiane con quasi 10 mila addetti – questi giorni
sono decisivi: fino al 15 dicembre, per tradizione, i
dettaglianti integrano gli ordini". Per Bonazzi, "ci sarà un
po’ di guerra", soprattutto da parte della grande
distribuzione, che punterà sulle promozioni. E sugli scaffali?
"Non si vedono giocattoli best-seller e questo sotto un certo
profilo è un bene, perché se manca un articolo che
cannibalizza le vendite, tutto il mercato se ne avvantaggia.
Continueranno ad andare forte i giocattoli che si ispirano ai
cartoni animati, che coprono una fetta del 30-40% delle vendite
e resisteranno i miti di sempre, dalla Barbie ai Lego".
Il trend, che conferma una linea della scorsa stagione, è
verso il gioco sempre più a braccetto con l’elettronica,
hi-tech per gli adolescenti ma anche per i più piccoli. Il
brand poi, sul mercato italiano, è imprescindibile: non c’é
gioco, dal bambolotto alla moto, dalla mini cucina
all’aspirapolvere che non abbia stampato sopra un marchio
riconoscibile dal mondo adulto. I più venduti sono quelli
legati ai personaggi più noti Barbie (la bambola Mattel che
compie 20 anni con l’abito Magia delle feste), Gormiti, Winx
(stavolta on ice, come il tour con Carolina Kostner che sta
girando l’Italia), Hello Kitty, Polly Pocket, i sempre verdi
Winnie the Pooh e Power Rangers, i disneyani Cars, High School
Musical, Wall E, Hannah Montana e poi ancora Spiderman e Batman
(dedicata al film Batman il Cavaliere Oscuro, la linea Mattel
che comprende persino una Batmobile con incluso il Batpod), le
macchine Hot Wheels e i Transformers.
Da segnalare il grande ritorno dei dinosauri, in versione
però hi-tech: per i più grandi c’é Pleo, vero e proprio
dino-robot super tecnologico con tanto di telecamera e porta usb
per scaricare aggiornamenti e software. Pleo si muove, cammina e
riconosce gli ostacoli. Per i piccoli c’é Kota, un cucciolo di
triceratopo lungo oltre un metro che i bimbi possono anche
cavalcare, dotato di sensori, che mangia le foglie, muove la
testa, sbatte gli occhioni ed emette versi.
Oltre ai dinosauri, tra le novità tanti cani così perfetti
da sembrare veri, coccole e capriole comprese. Ed è su questo
terreno che sono scesi in campo tanti. Li ha fatti Disney (da
Giochi Preziosi Bolt con superpoteri, ispirato al film e un
dalmata con guinzaglio elettronico), ma anche la Hasbro con la
linea fur-real (Filo cucciolo di beagle e Biscuit, un cucciolo
di golden retriver): pelo morbido e lucido, dolci nei movimenti,
sono affettuosi e non sporcano. Il giocattolo no-logo, magari in
legno, che accende la fantasia è una rarità introvabile in
Italia. Così sul mercato arrivano prodotti elettronici sempre
più evoluti, dai telefonini Gormiti o My Life all’occhio
bionico Eye Clops di Giochi Preziosi che permette di ingrandire
di 200 volte oggetti minuscoli o particolari invisibili ad
occhio nudo, semplicemente collegandosi alla televisione.
Per i più piccoli si amplia la gamma dei mini computer smart
touch, come i Kibbles, una banda di 5 amici e una tartaruga che
insegnano a riconoscere numeri, lettere, forme e colori. E da
Bontempi, il più venduto tra i musicali, arriva la linea
Bontoys: l’Sms giocattolo, sorta di telefonino che invia e
riceve in tempo reale migliaia di messaggi gratis sulle stesse
frequenze del walkie talkie, stimolando il bambino nell’età
scolare a scrivere. Da Imaginarium c’é infine Swinxs, console
interattiva luminosa che abbina i giochi più tradizionali ad
una tecnologia capace di riconoscere i profili dei giocatori
grazie a speciali identificatori colorati, da indossare come
braccialetti. (ANSA).
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