11 Settembre 2010

Miss Italia, sul web corre il nome della miss trans Mirigliani: “Non è vero”

Salsomaggiore (PARMA), 11 settembre 2010- E alla fine il nome della presunta trans fra le 60 concorrenti della finale di Miss Italia è venuto fuori. Prontamente smentito dalla patron del concorso, Patrizia Mirigliani: "Non è vero". In conferenza stampa ribatte decisa alle ipotesi lanciate sul web da Selvaggia Lucarelli (che sul proprio sito, nello spazio ‘ pensatoio’ , pubblica anche le foto ufficiali della miss indicata, in costume da bagno e numero di gara) e amplificate da Dagospia: "Non è vero". Ecco cosa scrive nel suo blog la Lucarelli: " il nome che gira è quello della numero 53, Alessia Mancini (omonima della nota showgirl), una tizia la cui altezza desta già qualche sospetto: è alta 1,84. La ragazza è operata, ha cambiato il suo nome all’ anagrafe ed è stata eletta Miss Lazio il 23 agosto. Non fosse che Marrazzo non è più presidente della ragione Lazio sarebbe anche lecito pensare ad una raccomandazione". Polverone mediatico assicurato (e probabile querela in arrivo). Nei giorni scorsi , la Mirigliani aveva detto che non le risulta una miss in gara diventata donna dopo una operazione chirurgica: la voce e’ un ‘ ‘ tormentone’ ‘ – aveva spiegato – e Miss Italia, come sempre ‘ ‘ specchio dei tempi’ ‘ , se negli anni scorsi ha ammesso miss sposate e madri che prima non potevano partecipare, in futuro potrà magari prendere in considerazione anche questa ipotesi. Intanto a Salsomaggiore si lavora "per preservare le ragazze, evitando che il clima diventi più teso a causa di questa storia", spiega Sara Farnetti, specialista in Medicina interna e nutrizione funzionale del Policlinico Gemelli di Roma, nonchè nutrizionista di Miss Italia, puntando il dito contro quella che etichetta come "una triste caccia all’ untore. Per queste giovani – assicura – è già difficile restare tranquille e mantenere il loro equilibrio, come tornerà a casa la ragazza al centro di questa vicenda?", chiede. Finora, comunque, "i documenti presentati da tutte le finaliste sono in regola", assicura. IL CODACONS SUL TELEVOTO – Con una segnalazione inviata oggi alla Guardia di Finanza, il Codacons e l’ Associazione Utenti Radiotelevisivi hanno chiesto alle Fiamme Gialle di porre sotto controllo il sistema del televoto relativo a Miss Italia. "Il rischio più che concreto – spiega il presidente dell’ associazione dei consumatori, Carlo Rienzi – è che vi siano alterazioni nei risultati finali della gara, attraverso acquisti di pacchetti di voti tramite call center da parte di soggetti interessati a far emergere una Miss piuttosto che un’ altra. Circostanza che -prosegue Rienzi- configurerebbe una vera e propria truffa a danno di quei telespettatori che, in buona fede, spenderanno soldi per televotare la propria miss preferita". Per il Codacons e l’ Associazione Utenti Radiotelevisivi la Guardia di Finanza deve accertare il flusso dei voti durante la gara e verificare eventuali anomalie determinate da pacchetti di voti provenienti dai call center, denunciando i responsabili per truffa. Sophia Loren ospite per il gran finale Miss Italia dietro le quinte Tutte le 60 finaliste VOTA LA TUA PREFERITA.
 

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