L’ Imu ha ridotto pesantemente gli acquisti natalizi giù del 3,8%
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fonte:
- Il Messaggero
Quelle appena trascorse sono state festività sottotono per il commercio che paga un dazio pesantissimo a causa della pesante recessione in corso. La scadenza di pagamento dell’ Imu il 17 dicembre ha inciso pesantemente sulla riduzione dei consumi, poiché ha imposto nuove rinunce a tantissimi cittadini e in molti casi ha addirittura assorbito la tredicesima. Nella Capitale ? in linea con il resto d’ Italia ? si è registrato un calo dello shopping natalizio del 3,8% rispetto allo scorso anno. Le stime di Confcommercio segnalano un crollo pesantissimo nel settore dell’ abbigliamento che ha segnato una diminuzione della spesa del 25%. Un andamento confermato anche dalle indagini del Codacons, che ha rilevato un crollo vertiginoso ? intorno al 15% – anche nei comparti viaggi, ristorazione e cultura. Le uniche note positive provengono dal settore giocattoli, informatica e hi-tech che hanno sostanzialmente tenuto rispetto allo scorso Natale. L’ obbligata propensione al risparmio ? come emerge dalle analisi di Confcommercio ? ha indotto la maggior parte delle persone a puntare su regali utili e a evitare acquisti stravaganti, particolarmente in voga sino a un paio di anni fa. Le spese si sono quindi indirizzate più del solito su prodotti funzionali, soprattutto per quanto riguarda l’ arredamento domestico e oggetti da utilizzare a lavoro.
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