1 Luglio 2009

Inflazione al minimo storico e bollette di luce e gas in picchiata

ROMA Inflazione al minimo storico e bollette di luce e gas in picchiata. Da oggi scatta una riduzione dell’1% per l’energia elettrica e del 7,7% per il gas; un calo medio totale ponderato di circa il 5,7%. La spesa su base annua della famiglia tipo si riduce così complessivamente di circa i 85 euro . In calo anche il Gpl (gas di petrolio liquefatto) distribuito in rete: – 1%, con una minore spesa di 6 euro su base annua. Anche l’inflazione continua la sua discesa e in Italia tocca i minimi degli ultimi 41 anni. L’indice nazionale dei prezzi al consumo a giugno è arrivato a segnare un +0,5% annuo (dal +0,9% di maggio), il livello più basso da settembre 1968, quando si attestò al +0,4%. Addirittura negativa, per la prima volta dall’introduzione dell’euro, la dinamica registrata nell’Eurozona, dove il tasso annuale è in calo dello 0,1%. Sono i dati diffusi dall’Istat e da Eurostat. Di questo passo, ossia se si dovesse continuare a registrare l’ultimo livello di giugno, l’inflazione acquisita per il 2009 risulterebbe pari al +0,7%, secondo l’Istat. Per i prossimi mesi di luglio e agosto, il rientro dovrebbe ulteriormente intensificarsi portandone i valori vicino allo zero, secondo le analisi indicate dall’Isae e dall’Ufficio studi Confcommercio. La risalita dovrebbe invece riprendere dopo l’estate. In termini congiunturali, tra le varie voci, il prezzo del pane risulta stabile, la pasta in calo dello 0,5%. Al contrario, spinte al rialzo arrivano dai carburanti: la benzina verde è aumentata in un mese del 6,4% e il gasolio del 2,2%, sempre su maggio. Calano, infine, i prezzi alla produzione dell’industria italiana: a maggio sono diminuiti dello 0,2% rispetto ad aprile e del 6,1% rispetto allo stesso mese del 2008. L’Istat osserva che il calo tendenziale è il più forte da gennaio 2006, ossia da quando è stata definita la nuova serie storica. Inflazione, prezzi alla produzione, tariffe, sono tre aspetti dell’impatto della crisi economica. Quella decisa ieri dall’ Autorità per l’Energia è la terza diminuzione dell’anno. Con l’attuale aggiornamento, dall’inizio del 2009 il prezzo del gas è diminuito del 15,4% e quello dell’energia elettrica dell’8%, al lordo delle imposte. Il risparmio totale lordo (gas ed energia elettrica) è di 212 euro (-13,1%). «L’odierna riduzione delle bollette ha commentato il Presidente dell’Autorità per l’energia, Alessandro Ortis permetterà alle famiglie un concreto risparmio nel 2009, rispetto al 2008, derivante in gran parte dal calo dei prezzi petroliferi internazionali dei mesi passati. Vanno inoltre considerati i risparmi aggiuntivi derivanti dal bonus elettrico per le famiglie in condizioni di disagio». «Già oggi – ha aggiunto Ortis – quasi un milione di famiglie ha fatto domanda al proprio Comune e 600 mila di esse sono già state ammesse al beneficio». «Il peggio della crisi è passato», ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, commentando i dati sull’ inflazione. Mentre il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha sottolineato «la congiuntura molto negativa», ma allo stesso tempo ha ribadito l’apprezzamento per le misure varate dal governo nel decreto anti-crisi per imprese e lavoratori. Imprese che «non mollano», ha evidenziato Confesercenti. Per i consumatori, invece, l’inflazione si attesta ancora a livelli alti.  Per il Codacons «si potrà cantare vittoria solo quando diventerà finalmente negativa e i prezzi cominceranno effettivamente a calare». Il calo delle tariffe, invece, «migliora il potere d’acquisto delle famiglie», ha affermato il sottosegretario allo Sviluppo Stefano Saglia.
 

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