28 Giugno 2013

In Campania saldi anticipati al due luglio

In Campania saldi anticipati al due luglio

 

NAPOLI «La decisione di far partire il periodo di saldi il 2 luglio, invece che il 7, vede il parere favorevole dei commercianti». Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’ Italia della provincia di Napoli, commentando la decisione dell’ assessorato regionale alle Attività produttive. Quest’ ultimo ha infatti stabilito che i saldi estivi 2013 inieranno in leggero anticipo rispetto al previsto. Dunque merci scontate a partire dal 2 luglio. «In un periodo di crisi dei consumi – ha spiegato Russo – anche cinque giorni di differenza possono agevolare in qualche modo una ripresa, restituendo ossigeno alle casse degli esercenti». Il problema è che il protrarsi della congiuntura economica sfavorevole sta mettendo, al di là ogni più pessimistica aspettativa, letteralmente in ginocchio la piccola imprenditoria locale: «Siamo entrati nel quinto anno consecutivo di calo dei consumi – ha continuato Russo – Nei primi mesi del 2013, secondo i dati Istat, nella provincia di Napoli abbiamo assistito a un’ ulteriore diminuzione del 7%, che sale al 10% per i prodotti non alimentari». Prospettive? «L’ auspicio – conclude il presidente di Confcommercio Napoli – è che si possa andare sempre di più incontro alle esigenze dei tanti cittadini che sono costretti ad acquistare solamente in questo periodo». Sta di fatto che già durante gli ultimi saldi invernali le cose non erano andate proprio benissimo. Infatti, almeno secondo quanto rilevato dal Codacons, in quell’ occasione la spesa media degli italiani è stata di appena 224 euro a famiglia e soltanto il 40 per cento dei nuclei familiari si era potuto concedere il “lusso” di fare qualche acquisto nel periodo degli sconti. Il Codacons aveva poi evidenziato come il budget familiare da destinare ai saldi si fosse ridotto del 50 per cento in appena quattro anni. (l.n.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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