I consumatori: “Valanga di rincari con la scusa dell`euro“
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fonte:
- la Repubblica
I consumatori: “Valanga di rincari con la scusa dell`euro“
Tesoro e Industria vogliono sapere chi bara
I PREZZI
ROMA ? Al secondo giorno dell`euro gli italiani hanno subito scoperto con amarezza il significato della parola «arrotondamenti»: vuol dire aumento dei prezzi. I listini sembra stiano correndo più veloci della diffusione degli spiccioli dell`euro. Allarmate, tutte le associazioni dei consumatori denunciano rincari, dicono che i commercianti fanno arrotondamenti, appunto, per eccesso e chiedono al governo di far rispettare le regole della conversione liraeuro. Al ministero dell`Industria e al Tesoro stanno facendo verifiche sul territorio, ma per avere i primi risultati ci vorrà ancora un po` di tempo. La Confcommercio nega: sugli arrotondamenti ci sono norme precise; non vi sono furbate.
Ma le segnalazioni fioccano. Rincarano pane, pizza, caffè, cioccolata, brioches, bevande. Eppoi, biglietti del cinema, tariffe autostradali, video in affitto, ma anche treni, parcheggi, musei, Nemmeno Mc Donald`s ha resistito alla tentazione di «arrotondare»: il Mc Chicken ? secondo il Codacons ? in molti locali è passato da 9.900 lire a 5,50 euro (10.650): «i consumatori ? scrive in una nota ? sono massacrati dai rincari». I centralini dell` Unione Nazionale Consumatori sono inondati di messaggi, le loro e.mail anche (qualche esempio lo pubblichiamo a parte insieme alle denunce dei lettori di Repubblica.it). La Federconsumatori fa un calcolo: per le famiglie, la crescita dei prezzi costerà 100 mila lire al mese in più. Una bella somma, se la stima dovesse rivelarsi esatta.
Anche il governo, in un certo senso, ci ha messo del suo. L`ultimo rincaro riguarda i fiammiferi: i cerini arrotondati a 0,30 euro costano quasi novanta lire in più gli «svedesi» poco più di 80 lire, mentre i «Nuovo caminetto» sono passati da 4.500 lire a 3 euro tondi, cioè 5.808,81 lire. Resiste solo il mitico Minerva.
Salgono i listini e pure le tariffe, a cominciare da quelle autostradali che ? notano al Tesoro ? aumentano tradizionalmente ogni 1 gennaio. Ma il Codacons sporge denuncia per le code ai caselli. E Federconsumatori avverte: «Bisogna adottare sanzioni contro quegli operatori che praticano aumenti superiori al tasso di inflazione programmato».
Protestano i consumatori ma anche l`opposizione. Il responsabile economico dei Ds, Pierluigi Bersani, denuncia il «distacco e il disimpegno» del governo. Dovrebbe invece accertare che le operazioni di arrotondamento dei prezzi «non diventino pratiche speculative e tenere così sotto controllo l`inflazione».
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