«I cellulari invecchiano», scatta la multa
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fonte:
- La Nuova Sardegna
l’ antitrust contro apple e samsung : «gli aggiornamenti creano disfunzioni e costringono a cambiare gli apparecchi»stretta sugli statali test biometrici anti-assenteismo
ue Stop alla plastica monouso dal 2021nnGiro di vite dell’ Eurocamera sulla plastica usa e getta entro il 2021. L’ Aula di Strasburgo ha approvato il divieto al consumo nell’ Unione europea di alcuni prodotti come posate, bastoncini cotonati, piatti, cannucce, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini, che costituiscono il 70% dei rifiuti marini. climaStudio: dal metano nessun vantaggioIl gas fossile utilizzato come combustibile per automobili e navi, biometano e metano sintetico, non presenta benefici climatici significativi rispetto ai derivati dal petrolio. Lo afferma uno studio dell’ Ong Transport&Environment basato sugli studi più recenti sull’ impatto ambientale dell’ uso del gas naturale come carburante per autotrazione. FINCANTIERIBono: «Con Naval Group per vincere»nnFincantieri e Naval Group «possono vincere insieme o separatamente. Ma se vince Fincantieri vince anche Naval Group e se vince Naval Group vince anche Fincantieri»: lo ha detto l’ amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, nel corso della conferenza stampa congiunta a Parigi con l’ amministratore delegato di Naval Group , Hervé Guillou. Maggiore efficienza per la pubblica amministrazione con più personale, ma mirato alle competenze digitali, a quelle sulla qualità dei servizi e una stretta sull’ assenteismo attraverso l’ uso delle impronte digitali e dei controlli biometrici, dell’ iride e dell’ identificazione facciale.È quanto prevede il ddl messo a punto dalla ministra Giulia Bongiorno che sarà esaminato oggi dal Consiglio dei ministri. «Voglio evitare – ha detto Bongiorno – che ci siano Comuni in cui la gente non va a lavorare». E dopo anni, la ministra annuncia la fine dello stop del turn over. di Maria Gabriella Giannicew ROMAL’ Antitrust ha condannato Apple e Samsung per aver di fatto reso deliberatamente obsolescenti e inutilizzabili alcuni smartphone con una pratica commerciale «scorretta» che alla fine costringeva il consumatore ad acquistare un nuovo telefono portatile, magari dopo aver speso cifre considerevoli nel tentativo di riparare il telefonino danneggiato. Una pratica che in paesi come la Francia, viene definita «obsolescenza programmata» ed è vietata per legge. Al termine dell’ istruttoria l’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha condannato Apple e Samsung a pagare rispettivamente 10 e 5 milioni di euro di multa. Soddisfatte le organizzazioni dei consumatori – Altroconsumo, Codacons, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori – che hanno denunciato le due società e adesso stanno valutando azioni collettive. Samsung, da parte sua, ha annunciato un appello rivendicando la propria correttezza. «Abbiamo sempre rilasciato aggiornamenti software che consentissero ai propri utenti di avere la migliore esperienza possibile» afferma la società. Nel corso dell’ indagine Antitrust, supportata dal Nucleo speciale della Guardia di Finanza, è emerso che sia Apple sia Samsung inducevano i consumatori, mediante insistenti richieste, a scaricare degli «aggiornamenti» del sistema operativo che, programmati per smartphone di ultima generazione, provocavano gravi disfunzioni a quelli più vecchi riducendone le prestazioni. Inoltre non venivano fornite adeguate informazioni ai clienti e neppure veniva dato modo di ripristinare le originarie funzionalità dei prodotti. Insomma una vera «obsolescenza programmata» indotta nei propri smartphone. In particolare, Samsung avrebbe insistentemente proposto ai possessori di un Note 4 (immesso sul mercato nel settembre 2014) di procedere ad installare il nuovo firmware di Android denominato Marshmallow predisposto per il nuovo modello di telefono Note 7, senza informare dei gravi malfunzionamenti dovuti alle maggiori sollecitazioni dell’ hardware e richiedendo, per le riparazioni fuori garanzia connesse a tali malfunzionamenti, un elevato costo di riparazione. Quanto a Apple, essa avrebbe insistentemente proposto, dal settembre 2016, ai possessori di vari modelli di iPhone, di installare il nuovo sistema operativo iOS 10 sviluppato per il nuovo iPhone7, senza informare delle maggiori richieste di energia del nuovo sistema operativo e dei possibili inconvenienti che tale installazione avrebbe potuto comportare. Inoltre, Apple non ha predisposto alcuna misura di assistenza per gli iPhone che avevano sperimentato problemi di funzionamento non coperti da garanzia legale, e solo nel dicembre 2017 ha previsto la possibilità di sostituire le batterie ad un prezzo scontato.
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