GF: Antitrust contro il televoto la difesa della Marcuzzi

Sarebbe una "pratica commerciale ingannevole" e dopo la denuncia del Codacons arriva una multa da 60mila euro per RTI. Su Facebook la risposta della Marcuzzi: "Non lo condurrei se fosse truccato"
Il televoto del Grande Fratello? Una “pratica commerciale ingannevole”. L’Antitrust ha accolto così la denuncia del Codacons e multato RTI per 60mila euro. L”associazione di consumatori aveva sottolineato come, nel corso del reality, a votare non fossero solo i singoli telespettatori ma anche “soggetti professionali”, i call center, che con il loro intervento avrebbero alterato l’esito del televoto. “Dalle evidenze acquisite nel corso del procedimento”, si legge nel provvedimento, “risulta che il meccanismo del televoto, così come predisposto da RTI, non prevedeva alcuna forma di limitazione o di filtro al fine di ostacolare, o comunque rendere difficile l’intervento di soggetti professionali, diversi dai meri telespettatori. RTI aveva consapevolezza della sussistenza di potenziali alterazioni di un utilizzo improprio del meccanismo del televoto, derivante dalla possibilità di invii massivi di voti da parte di operatori specializzati suscettibili di alterare gli esiti del reality. La pratica commerciale – si legge ancora – deve pertanto ritenersi ingannevole, in quanto il comportamento omissivo di RTI incide su aspetti essenziali del servizio di televoto promosso e pubblicizzato nel corso delle trasmissioni, inducendo i consumatori ad assumere decisioni di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso”,
A difesa del programma e della limpidezza delle operazioni di voto si è schierata immediatamente la conduttrice Alessia Marcuzzi che dalle pagine del suo seguito profilo Facebook ha partecipato a un acceso botta e risposta con i fan che le chiedevano informazioni sul caso. “Non condurrei mai un programma se fosse truccato”, ha spiegato la bionda show girl. Dopo la notizia la pagina Facebook della Marcuzzi è stata sommersa da messaggi di protesta o di solidarietà dei telespettatori. La conduttrice ha risposto: “il Gf è regolare e lo dico con fermezza perchè so che è assolutamente limpido. Detto questo, mi sto informando dell’accaduto e vi mando un messaggio preciso appena so qualcosa di certo”. E poche ore un nuovo intervento online a sua firma: “Mi sono informata. Il televoto non è stato messo in discussione dall’antitrust, e quello che conta è che tutti, e ripeto, tutti i vostri voti, sono stati correttamente conteggiati. Nessun voto è andato disperso. State tranquilli”.
Ma l’accusa resta ed è rafforzata da un’altra irregolarità riguardante la puntata del reality andata in onda lo scorso 7 marzo: dopo una settimana di votazioni del pubblico per scegliere chi tra Biagio D’Anelli, Davide Baroncini e Angelica Livraghi dovesse lasciare il gioco, infatti, si decise di lanciare un nuovo televoto in diretta per decretare l’eliminato tra i due concorrenti che avevano ricevuto il maggior numero di preferenze.

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