DENUNCIA CODACONS “Svendite partite nel 70% degli esercizi”
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fonte:
- Il Messaggero
Mancano due giorni all’ inizio dei saldi a Roma e nel Lazio – periodo in cui si concentra il 18 per cento del giro d’ affari totale degli esercizi commerciali – ma le svendite mascherate sono già iniziate in tanti negozi, che invitano i propri clienti con sms e telefonate. Secondo il Codacons, «i saldi sono già iniziati nel 70 per cento circa dei negozi della città». La polizia municipale continua i controlli, avviati negli ultimi giorni di dicembre soprattutto nel centro storico, ma il fenomeno dei pre-saldi sembra ormai consolidato. Anche perché i negozi multati sono ben pochi: 5 fino al 31 dicembre, su oltre duecento controlli. Le previsioni per le svendite "ufficiali", fissate dal 6 gennaio al 16 febbraio, sono comunque buone. Secondo l’ osservatorio di Confcommercio i romani, nel periodo dei saldi, spenderanno in media circa 150 euro a persona e 450 a famiglia. «In totale, tra saldi invernali e saldi estivi, durante le vendite di fine stagione gli esercizi commerciali muovono oltre il 30 per cento del giro d’ affari totale della loro attività – spiega Roberto Polidori, presidente di Federabbigliamento-Confcommercio Roma – e di queste spese oltre il 50 per cento è concentrato su articoli di abbigliamento, calzature e accessori». D’ altronde, osserva Polidori, «le prime stime sulle vendite di Natale da parte degli operatori del settore ci dicono che gli acquisti non sono andati affatto male e che, seppur in maniera equilibrata ed in linea con lo scenario economico attuale, le famiglie romane hanno comprato leggermente più dello scorso anno, anche se il fatturato complessivo ha avuto un calo di circa l’ 8 per cento rispetto al 2009». Il presidente romano di Federabbigliamento sottolinea che «quest’ anno, diversamente che in passato, l’ avvio dei saldi non coincide con un sabato ma anzi cadrà di giovedì, dando modo ai clienti di dedicarsi ad un lungo weekend di shopping». Sulla scelta della Regione, che ha anticipato all’ Epifania l’ avvio dei saldi, arrivano nuove critiche da parte di Confesercenti Roma e Lazio: «Con questa data è stata fatta una chiara scelta di campo, privilegiando la grande distribuzione dei centri commerciali e danneggiando la piccola e media impresa diffusa del settore abbigliamento e calzature del nostro territorio – sostiene il presidente regionale Valter Giammaria – Questo ha di fatto bloccato le vendite nel periodo natalizio in questo comparto, facendo registrare un calo del 15-20 per cento e determinando una ulteriore difficoltà a quelle già presenti, dovute alla crisi economica e al calo dei consumi conseguente». Fa.Ro. RIPRODUZIONE RISERVATA.
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