Dal pranzo domenicale all’ inchiesta per omicidio

PEDALINO. Tragica domenica per gli ospiti di una casa famiglia per disabili mentali di Pedalino, la “Beatiful days”, dove, nella stessa giornata, due persone sono morte ed altre 5 sono finite all’ ospedale. Ancora oscure le cause dell’ accaduto su cui, per le rispettive competenze, stanno indagando sia l’ autorità giudiziaria che quelle sanitarie dell’ Asp 7 di Ragusa. Dal commissariato di polizia di Comiso fanno sapere che il loro intervento è stato chiesto dopo la morte della seconda persona ospitata nella Casa Famiglia. Erano infatti le ore 18 quando gli agenti sono stati chiamati all’ ospedale Regina Margherita di Comiso dove era stato segnalato il decesso di una donna, Giovanna Sava sta, 52 anni, vittoriese. Al pronto soccorso gli agenti hanno accertato che la donna si era sentita male durante la tarda mattina ed era stata soccorsa da personale del 118 in quanto, avendo avuto un malore, era caduta procurandosi una lesione ad un piede. Durante la giornata, però, la lesione al piede è passata in secondo piano in quanto le condizioni della donna si erano aggravate sino al sopraggiungere della morte, alle ore 17 circa di domenica. A quel punto i medici del pronto soccorso hanno avvisato i poliziotti che nella stessa mattina il 118 aveva fatto un altro intervento nella comunità di Pedalino. In quella circostanza, i sanitari avevano constatato il decesso di un uomo, Riccardo Sortino, 47 anni, di Ragusa. La sua morte era stato attribui dinata dal procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e dal sostituto Francesco Puleio, che hanno disposto il sequestro del cibo somministrato, della mensa della casa famiglia e dei frigoriferi con gli alimenti in essi conservati. Secondo i responsabili della coop che gestisce la casa famiglia, la spesa veniva fatta settimanalmente per evitare di lasciare alimenti conservandoli troppo a lungo, e sempre nello stes so supermercato di Vittoria. Le ipotesi cui sta lavorando la Procura sono di omicidio colposo e lesioni personali colpose. Proprio in queste ore si sta decidendo l’ affidamento dell’ autopsia sui corpi delle due vittime. Anche il Codacons chiede chiarimenti urgenti sul caso dei due pazienti morti presso la casa famiglia di Pedalino. “Chiediamo alle autorità inquirenti di fornire informazioni in tempi celeri circa la possibile causa alimentare alla base dei due decessi e del ricovero di altri 4 pazienti – afferma il segretario nazionale, Francesco Tanasi – Se infatti sarà accertato che il grave episodio è da attribuire al cibo somministrato ai malati, occorrerà verificare non solo lo stato di conservazione degli alimenti, ma anche la loro provenienza, allo scopo di appurare se altri cittadini abbiano consumato il cibo in questione e subito lesioni fisiche”. “Chiediamo inoltre alla Procura di verificare tramite le autorità sanitarie locali se negli ultimi giorni siano stati registrati in regione analoghi casi di intossicazione alimentare, e possibili nessi con l’ episodio della casa di cura di Comiso”, conclude Tanasi.

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