(ANSA) – ROMA, 6 GIU – I dati sui consumi di aprile diffusi da Confcommercio “sono sconcertanti” e “diventano drammatici se si considera il crollo degli acquisti in quantità dei beni alimentari che precipitano addirittura del 6,2% in un anno”. Lo afferma in una nota il Codacons. “Il fatto poi che scendano, anche se di poco, i beni e servizi per le comunicazioni, solitamente in controtendenza, dimostra che la crisi sta toccando anche i ceti medio-alti, che rinviano l’acquisto dell’ultimo tablet o dello smartphone alla moda”, aggiunge l’associazione. Pertanto, conclude, se il Governo “vuole rilanciare i consumi, deve abbassare in modo molto più consistente le tasse sulle famiglie di quanto abbia finora promesso. Non basta, insomma, l’Imu sulla prima casa e l’Iva che, peraltro, sarebbe non una riduzione di imposte, ma solo un mancato aumento. Per poterlo fare, quindi, vanno incrementate le tasse su banche, speculatori, petrolieri, ossia su chi se lo può permettere”.(ANSA).

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