Consumi in picchiata, salvi solo i supermarket
- fonte:
- Il Cittadino
Crollano i consumi: nemmeno il Natale è riuscito a salvare l’ecatombe causata dal coronavirus e dalle misure restrittive anti- L’indicatore Confcommercio a dicembre registra un -11,1 rispetto al 2019, con -41,3 nei servizi e -0,6 per i beni. Nel complesso del 2020, l’indicatore dei consumi segna un -14,7 (-30,3 i servizi e -7,9 i beni). Segno positivo solo le spese per l’alimentazione domestica (+2,1 e per le comunicazioni (+8,7 Sono dati che si riflettono ovviamente sull’andamento del Pil, per cui Confcommercio stima a gennaio -0,8 e -10,7 rispetto al 2019. Per questo, secondo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli , «il 2021 inizia più in salita del previsto» ed è «difficile immaginare il rimbalzo previsto dal governo nei prossimi mesi». Una situazione «gravissima» che «rischia di peggiorare con la crisi politica in atto». Per Sangalli «le imprese che sono allo stremo hanno bisogno di tre certezze: indennizzi immediati e commisurati alle perdite subite, regole chiare sulla riapertura delle loro attività, un progetto condiviso sull’utilizzo efficace del Recovery Plan». Un quadro complesso, confera tinte fosche. Preoccupato il Codacons secondo cui «nemmeno il Natale ha salvato i consumi e, come registrato dal Codacons, durante le feste le famiglie hanno tirato la cinghia, riducendo le spese».
- Sezioni:
- Rassegna Stampa
- Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
- Tags: Confcommercio, consumi, Natale