CONFCOMMERCIO: ELIMINARE AUMENTI IVA O CRESCITA ZERO
CODACONS: CONSUMATORI E COMMERCIANTI DALLA STESSA PARTE. CONDIVIDIAMO ALLARME, SE SCATTA AUMENTO IVA CROLLO CONSUMI E DANNI PER ECONOMIA
Il Codacons condivide pienamente l’allarme lanciato oggi da Confcommercio sull’aumento dell’Iva.
“Consumatori e commercianti per una volta sono dalla stessa parte e lottano insieme contro le clausole di salvaguardia che avrebbero effetti devastanti per le tasche degli italiani e per gli esercenti – afferma il presidente Carlo Rienzi – L’aumento delle aliquote deve essere evitato ad ogni costo, perché in un momento storico in cui la spesa è stagnante, un rialzo dei prezzi al dettaglio determinerebbe il crollo dei consumi con un effetto domino sul commercio, sull’occupazione e sui conti pubblici. Un eventuale passaggio dell’Iva ordinaria al 26,5% e di quella ridotta dal 10 al 13% determinerebbe, a regime e considerati gli effetti diretti e indiretti per il 2020 e per il 2021, una contrazione dei consumi pari al -0,7% e una minore spesa complessiva nel biennio da parte delle famiglie per -27,5 miliardi di euro” – conclude Rienzi.
-
Sezioni:
- Comunicati stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
-
Tags: aumento, Carlo Rienzi, clausole, Confcommercio, consumi, iva