14 Ottobre 2009

Città: Parcometri, si allarga il fronte del no

 
“I cittadini non possono pagare l’inefficienza dall’Amts”. Così il Codacons di Benevento motiva il suo netto no allla riorganizzazione della sosta delle auto in città.
“L’Amministrazione comunale – spiegano dall’associazione dei consumatori – vuole aumentare la tariffa dei parcheggi per finanziare l’Amts, azienda in perdita perché non riesce ad organizzare un efficiente sistema di trasporto pubblico”.
Questa la ricostruzione dei fatti proposta dal Codacons: “il 27 agosto scorso, nella disattenzione generale, la Giunta comunale ha adottato il nuovo piano dei parcheggi che prevede pure l’aumento della tariffa da 0,50 fino ad 1,50 euro per la sosta di un’ora negli stalli a ridosso del centro storico. Questa decisione, assunta senza alcun confronto con i cittadini non è stata ancora discussione in Consiglio comunale, ma l’Amministrazione intende renderla immediatamente operativa per finanziare l’Amts l’azienda di proprietà pubblica che si occupa di trasporti assolutamente non efficienti al punto da produrre ogni anno, ingenti perdite. Infatti, l’aumento della tariffa e la trasformazione di posti attualmente a parcheggio libero in stalli di sosta a pagamento, dovrebbe consentire all’Amts, secondo i calcoli del Comune, di guadagnare più di un milione di euro all’anno estorti direttamente dalle tasche dai cittadini. Per l’esattezza 760mila euro all’anno dovrebbero derivare dalla gestione di 525 stalli ai quali si dovrebbero aggiungere altri 320mila euro che il Comune pensa di incassare direttamente gestendo in proprio 119 posti auto, che sarebbero poi trasferiti sempre all’Amts”.
Dall’associazione ribadiscono però che “i cittadini non possono pagare la inefficienza della Azienda trasporti” e pertanto chiedono al sindaco “di sospendere ogni decisione e, memore di quanto affermato in campagna elettorale, discutere con le associazioni dei consumatori e con le altre forze sociali, il piano del traffico e della sosta, ma anche la gestione dell’Amts ed i suoi bilanci”.
LA PROPOSTA DELLA CONFCOMMERCIO
La Confcommercio torna a dire la sua sulla questione dei parcometri in città. In particolare l’associazione di categoria ha formulato una proposta al primo cittadino, Fausto Pepe. Proposta nella quale si invita il Comune ad adottare delle tariffe orarie diverse da zona a zona, di modo da agevolare la sosta in Centro.
Secondo Nicola Romano della Confcommercio i parcometri in centro dovrebbero prevedere la sosta gratis per i primi trenta minuti. I secondi trenta minuti dovrebbero costare all’automobilista un euro, la seconda ora 2 euro.
Il sabato, la domenica e i giorni festivi parcheggio gratis per tutti.
“La proposta che prevede i primi trenta minuti gratis – spiega Romano – è stata avanzata per favorire nell’area un afflusso di utenza e rilanciare il commercio del centro storico”.
Inoltre nei parcheggi di prossimità (zone non residenziali, poco servite dal trasporto pubblico) secondo Romano bisognerebbe istituire delle tariffe agevolate: 0,50 centesimi di euro per le prime due ore, 2 euro per 12 ore, 3 euro per 16. Sosta breve: 20 centesimi per 15 minuti.
Occorrerebbe inoltre rivedere anche la sosta gratuita davanti agli ospedali, con il limite di tre ore (lo stesso stabilito per tutti i parcheggi liberi) e disco orario per garantire la rotazione.
Sosta gratuita per auto elettriche e ibride, e la possibilità di introdurre la sperimentazione – sei mesi, a partire dal momento cui scatterà la nuova disciplina – di nuovi tipi di abbonamento: giornaliero con tariffa agevolata per 8 ore continuative, e con la creazione di più posti ‘di cortesia’ riservati a donne in gravidanza e madri di bambini fino a un anno di età; più ’stalli’ per ciclomotori e motocicli, fino al doppio di quelli previsti dal piano regolatore, con una disciplina che prevede la rotazione per fasce orarie, nell’uso degli stalli, tra auto e due ruote in relazione alla domanda.

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