29 Luglio 2006

Caro-caffè: controlli nei bar

Chiesto anche il contributo diretto dei residenti che potranno rivolgersi a una segreteria telefonica
Caro-caffè: controlli nei bar
Da martedì i volontari del Codacons “testeranno“ i locali pubblici

IN CITTÁ Verifiche anche sul servizio e sul livello di igiene “Cara bevanda, ma quanto mi costi!“. Questo il nome dell`iniziativa che il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell`ambiente e la tutela dei diritti di utenti e dei consumatori (Codacons), metterà in atto in città a partire da martedì quando una delegazione dell`associazione partirà per un tour dei bar cittadini armata di misurino e pronta a registrare fedelmente i costi applicati alle bevande e la condizione generale del servizio. Obiettivo: raccogliere una sorta di banca dati attraverso la quale stilare poi una guida degli esercizi cittadini per “far conoscere agli utenti i prezzi applicati nei vari locali, evitare di incappare in acqua e menta vendute a peso d`oro e sapere quali sono i bar muniti di bagni per i portatori di handicap e rispettosi delle norme sull`igiene“. Una vera e propria analisi a 360° per la quale il Codacons chiede la collaborazione dei cittadini. “Martedì mattina partiremo per fare un primo giro in alcuni bar – spiega il referente del Codacons udinese, Pierluigi Chiarla – con tanto di misurino per verificare le dosi e i costi delle varie bevande, nonché le modalità con le quali vengono servite. In molti casi infatti abbiamo ricevuto delle segnalazioni e sappiamo che in alcuni bar non vengono rispettate le norme che prevedono la somministrazione delle bottigliette di vetro per l`acqua, che spesso viene servita dalla bottiglia da un litro. Per non parlare del prezzo che può arrivare fino a 3 euro. Piuttosto caro per un po` d`acqua con un`aggiunta di sciroppo“. L`analisi però riguarderà tutte le bevande. “Molto spesso uno stesso vino viene venduto a prezzi completamente diversi – prosegue Chiarla -, in alcuni casi la differenza può essere giustificata da un servizio migliore, in altri no. quello che vogliamo fare è mettere il cliente nelle condizioni di poter scegliere con trasparenza“. Una vera e propria “guida“ ai locali della città che sarà inviata anche ai carabinieri del Nas per segnalare i casi di scarsa igiene e pulizia. “Dopo martedì ripeteremo le verifiche poiché il nostro intento – dice Chiarla – è quello di tenere monitorata la situazione per un periodo abbastanza lungo in modo da poter anche raccogliere le segnalazioni dei cittadini“. Chi dovesse incappare in uno scontrino “esagerato“ o volesse segnalare al Codacons le eventuali carenze riscontrate nel servizio può scrivere una email all`indirizzo internet [email protected] , mandare un sms al numero 389-5189937, lasciare un messaggio alla segreteria telefonica 0432-405343, o inviare un fax al numero 0432-531845. La sfida ai prezzi eccessivi delle bevande è cominciata.

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