C’è qualcosa che non quadra

«C’è qualcosa che non quadra. La logica vorrebbe che in un mercato molto competitivo ci fossero prezzi molto bassi rispetto alla media». Roberto Sambuco, Garante per la sorveglianza sui prezzi, annuncia che a settembre proporrà al governo interventi legislativi sul «caro sms» e traccia un primo bilancio sull’indagine che ha avviato sul caro-sms: «L’Italia – dice Mister prezzi intervistato ieri dal Corriere della sera – è il maggior Paese competitivo nella telefonia mobile dopo il Giappone ma il costo dei servizi per i clienti è superiore alla media». A giudizio di Sambuco, «non è corretto che il costo debba essere più alto per chi non riesce a districarsi nella giungla delle offerte. Il messaggio è: più usi e più hai accesso agli sconti. Ma in questa maniera – osserva Mister prezzi – c’è una fascia di utilizzatori medio-bassa che rimane fuori e paga molto di più». Sulla questione è intervenuto anche il Codacons, sottolineando che i costi della telefonia sono i più cari in Italia. «Da anni chiediamo un unico criterio per la tariffa e cioè il costo/secondo o in alternativa la tariffa flat. Tutti gli altri sistemi imbrogliano i consumatori – afferma Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum – lo scatto alla risposta premia l’inefficienza: occorre abolirlo».

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