Ascolti boom ma sul televoto è polemica
SANREMO. Antonella Clerici ha chiuso sfiorando i 12 milioni e mezzo il suo Festival di Sanremo del ringiovanimento, delle donne e anche, però, delle proteste e dei fischi legati al televoto. Ma la scena dei musicisti dell’ orchestra che appallottolano gli spartiti («roba da osteria» per il capostruttura Antonio Azzalini) e li lanciano sul palco per protestare contro l’ esclusione di Malika Ayane dai tre finalisti rimarrà nella storia del Festival. Mai come quest’ anno l’ orchestra è stata protagonista a Sanremo e non soltanto perchè chiamata a esprimere quel 50% del voto che non è servito a frenare l’ onda d’ urto del televoto, inevitabilmente indirizzato a favore di personaggi ad alta popolarità televisiva, come Valerio Scanu, Pupo, Emanuele Filiberto e Marco Mengoni. Azzalini ha rivelato che l’ orchestra aveva assegnato il voto più alto a Simone Cristicchi, mentre il direttore artistico Gianmarco Mazzi ha aggiunto che, com’ era facile dedurre dal lancio degli spartiti, anche Malika Ayane ha avuto un giudizio «simile a quello assegnatole dalla critica». La corona di vincitore del festival di Sanremo va a Valerio Scanu e per la Sardegna è un pò come se il Cagliari avesse vinto lo scudetto due volte di fila, visto che anche l’ anno scorso, con Marco Carta, il primo posto della gara sanremese era finito nell’ Isola. Ma il festival della svolta, con ascolti boom, si chiude con poca chiarezza sul funzionamento del televoto che resta un mistero. Il direttore artistico Giammarco Mazzi ha ammesso di essere «sempre stato contrario al televoto anche se è il più democratico». E il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, ha promesso che sul televoto «ragioneremo insieme». Intanto il Codacons con l’ associazione Utenti radiotelevisivi, ha chiesto alla Guardia di Finanza di Sanremo e all’ Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni di sequestrare tutti i televoti che hanno determinato i primi tre risultati e di verificare le utenze di provenienza per escludere che siano collegate ad agenzie specializzate. Il capostruttura di Raiuno Antonio Azzalini, ha spiegato: «Non possiamo rendere noti i voti del televoto perchè lo impedisce il regolamento». A Malika Ayane il premio della critica che le ha attribuito il riconoscimento ‘ Mia Martini – Sezione Artisti’ . Resta il fatto che tra il voto telefonico, che ha decretato il vincitore Valerio Scanu, e quello della giuria demoscopica e quello degli orchestrali, sembra esserci un’ enorme distanza.
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