Antitrust istruttoria su Tim, Vodafone, Wind

ROMA – L`Authority antitrust ha avviato una istruttoria sugli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind per abuso di posizione dominante. Lo ha confermato in serata l`autorità di vigilanza confermando precedenti fonti. La nota ufficiale spiega che gli accertamenti devono chiarire tre diversi punti. Il primo dovrà acclarare se le tre società Tim, Vodafone e Wind, operatori dominanti sulle infrastrutture di rete, abbiano “rifiutato di negoziare accordi di accesso, al fine di impedire l`ingresso nel mercato al dettaglio dei servizi di comunicazione mobile“ da parte di operatori virtuali, provider e rivenditori. In secondo luogo l`istruttoria dovrà accertare se “i presunti abusi posti in essere da Tim, Vodafone e Wind consistenti nell`offerta di servizi di terminazione fisso-mobile ai propri concorrenti a un prezzo superiore a quello che gli stessi gestori fanno pagare ai propri clienti aziendali per l`intero servizio integrato“. Infine, il terzo filone d`indagine, che riguarda solo Tim e Vodafone, deve chiarire se le due società abbiano sottoscritto intese visto che secondo l`Autorità le loro offerte commerciali hanno “prezzi pressochè identici“. L`iniziativa dell`organismo di vigilanza trae origine dalle iniziative di alcuni operatori concorrenti, come Tele2, e dal Codacons. “Accoglieremo con favore l`iniziativa dell`antitrust“ ha detto l`ad di Tele2 Italia Andrea Filippetti che aggiunge “il nostro obiettivo è quello di aprire il mercato della telefonia mobile agli operatori virtuali, perché in questo modo è possibile far scendere i prezzi“. Tele 2 aveva tentato in Italia, senza successo, di avviare delle trattative con gli operatori dominanti della telefonia mobile per poter rivendere traffico telefonico attaverso il proprio brand. Di fronte alle difficoltà incontrate, Tele2 ha successivamente fatto un esposto all`antitrust lamentando limitazioni alla concorrenza. La conclusione dell`istruttoria è stata fissata per il 26 aprile 2006.

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