>ANSA-BOX/ Servizi telefonici non richiesti, faro dell’Antitrust
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fonte:
- Ansa
Authority apre dossier. Coinvolte Telecom, Vodafone, H3g e Wind
(ANSA) – ROMA, 21 LUG – Tutte le quattro maggiori compagnie di telefonia mobile italiane sono finite sotto la lente dell’antitrust perché avrebbero fornito, e addebitato, servizi non richiesti o chiesti in modo inconsapevole, ai propri utenti. L’avviso di apertura indagine che ha raggiunto Telecom, Vodafone, H3g e Wind è uguale per tutte le compagnie e fa riferimento all’eventuale utilizzo di pratiche commerciali scorrette come l’attivazione di abbonamenti a servizi a pagamento in modo accidentale o comunque in assenza di un’espressa manifestazione di volontà, ad esempio solo sfiorando lo schermo su un banner o premendo il tasto di chiusura di una finestra. Si tratta di quei servizi definiti premium che prevedono l’invio di contenuti multimediali di vario genere a pagamento, nell’avviso rivolto a H3g si fa riferimento al servizio “Desideri bollenti”, ma possono essere anche oroscopi, quiz o meteo. Secondo le segnalazioni arrivate dalle associazioni di consumatori, Codacons in particolare, che hanno fatto aprire l’inchiesta, però oltre alle attivazioni non richieste, le compagnie fanno anche pubblicità a questi servizi senza fornire le informazioni essenziali come il costo e le modalità di fornitura e di recesso. Insieme ai big della telefonia sono coinvolte nelle indagini anche aziende che forniscono questi servizi premium come Emcube e Acotel. Sul sito del Codacons intanto sono già pronti i moduli per la preadesione all’azione legale: “Si tratta di servizi che gli utenti non avevano mai richiesto, e che si ritrovavano a pagare loro malgrado – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – se saranno accertati comportamenti scorretti e violazioni dei diritti dei consumatori, avanzeremo azioni risarcitorie nei confronti delle 4 società telefoniche”.(ANSA).
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