A ROMA I CITTADINI NON ESISTONO
IL CODACONS PROTESTA E CHIEDE CHE UN RAPPRESENTANTE DELL`INTESA DEI CONSUMATORI FACCIA PARTE DELL`ORGANISMO
INIZIANO INTANTO I MONITORAGGI STRADA PER STRADA CON I FONOMETRI DEL CODACONS
In un incontro segreto tra rappresentanti dei commercianti, l?assessore al Commercio Daniela Valentini e il Presidente del I Municipio Giuseppe Lobefaro è stata decisa la nascita di un osservatorio che avrà il compito di decidere l?orario di chiusura dei locali notturni in relazione al rumore da questi provocato, che spesso genera fastidio nei residenti.
E chi farà parte di questo osservatorio? Non i cittadini romani, come sarebbe stato logico che fosse, bensì un rappresentante dell?assessorato alla Cultura (per i locali con musica), di quello al Commercio, della Confcommercio e della Confesercenti, il comandante dei vigili urbani e il presidente del I Municipio Giuseppe Lobefaro, che sarà anche il presidente della commissione.
I cittadini quindi, e il loro parere, stando alla composizione di questo osservatorio, praticamente non esistono! Eppure sono loro che subiscono il rumore dei locali notturni!
Il CODACONS protesta vivamente per l?esclusione dei rappresentanti dei cittadini da questo osservatorio che, ricordiamo, darà un parere consultivo sulle proroghe (ma anche su eventuali anticipazioni di chiusura), e chiede a gran voce che venga inserito in quest?organismo anche un rappresentante dell?intesa dei consumatori (composta da Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori). L?associazione ha infatti scritto oggi al Presidente del I Municipio Lobefaro, a cui ha fatto le proprie rimostranze. Il Codacons ha però deciso di non restare a guardare e annuncia che un nutrito numero di ispettori dell?associazione girerà in questi giorni per le strade di Roma, sia centrali che periferiche, munito di fonometro, al fine di misurare i rumori provocati dai vari locali notturni, anche sulla base di segnalazioni di cittadini residenti.
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