Il Partito democratico di Maranello sta definendo il programma, con i tavoli tematici aperti agli iscritti, e sta preparando la lista per le elezioni del 25 maggio. Nel segno del rinnovamento, secondo il segretario cittadino Fabrizio Zucchi. «Il nostro intento – spiega Zucchi – è partire dai risultati ottenuti da questi anni di buon governo del centrosinistra guardando però al futuro e a quello che c’ è ancora da fare. Oltre al lavoro sul programma sono state anche individuate una serie di caratteristiche che dovranno avere i candidati: rinnovamento, competenze, rappresentatività, territorialità e garanzia di impegno». «Per noi il futuro di Maranello è una cosa seria – prosegue Zucchi- non intendiamo parlare per slogan, promettere cose impossibili. Non ci pare convincente Sassi che attacca sui giornali l’ amministrazione invocando il cambiamento quando sono trent’ anni che fa politica a Maranello. Come non ci pare convincente il cambiamento promosso da Barbolini, a meno che non si intenda il cambiare idea continuamente come ha fatto in questi 15 anni. E’ stato prima assessore della lista di centrosinistra con Bertacchini (poi licenziato) poi è andato alla Margherita, poi il tentativo di avvicinamento al Pd, poi ancora la candidatura per il consiglio regionale con il Codacons, fino ad approdare alla coalizione di centrodestra. A noi piacciono i fatti e la concretezza – conclude ZucchiConcretezza che significa coesione sociale, significa progetti di sviluppo per il territorio. Ricordiamo in particolare agli esponenti del M5S che la raccolta differenziata a Maranello è aumentata davvero negli ultimi dieci anni: del 23 per cento. La partecipazione è stata realizzata con le associazioni di quartiere (quasi 500 iscritti); con la consulta degli stranieri, con la Maranello Sport ed il Consorzio Maranello Terra del Mito».

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