Zampognari abruzzesi multati per abusivismo
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fonte:
- Il Centro
MILANO. Quattro zampognari abruzzesi sono stati multati con 100 euro a testa perché senza permesso di suonare in pubblico. E’ successo a Milano in Corso Vittorio Emanuele. «Ci domandiamo perché i vigili multino solo gli zampognari e non anche i commercianti che, in violazione della normativa regionale, praticano già i saldi nel 75% dei negozi e dovrebbero essere multati con una sanzione da 500 euro» afferma Marco Donzelli. Per esibirsi in pubblico, ricorda l’ associazione, occorre presentare una domanda da 7 a 3 giorni prima della data di rappresentazione, indicando la via, l’ ora di inizio e di termine dell’ esibizione. «Purtroppo siamo stati costretti ad intervenire: ci ha chiamato un’ altra artista di strada che però ha una regolare autorizzazione ad esibirsi». Così i vigili urbani di Milano hanno replicato alla denuncia del Codacons. «Siamo stati chiamati dalla donna artista infastidita dalla presenza abusiva degli zampognari», spiegano dal comando dei vigili urbani. «Contemporaneamente ci aveva chiamato anche un Babbo Natale che protestava perché il suo spazio era stato occupato da un mimo abusivo, non abbiamo potuto fare altro che applicare il regolamento». Così sono scattate le contravvenzioni. Le multe «sono figlie e frutto del regolamento comunale firmato dalle scorse amministrazioni, pensato come limitante dell’ espressione libera». Ne é convinto il consigliere di Sel Luca Gibillini che si augura di «poter dare luce al nuovo regolamento entro marzo». «Per questo in Consiglio comunale stiamo lavorando rapidamente ad un nuovo regolamento comunale sull’ arte di strada, fatto con spirito di valorizzazione della risorsa che rappresentano gli artisti di strada». Di parere diametralmente opposto il vicepresidente del Consiglio Riccardo De Corato (Pdl), secondo il quale l’ attuale regolamento che disciplina l’ attività di strada «è uno dei migliori in Italia». © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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