Zaini e diari, caccia all’ affari

BARI – Le cartolerie hanno prezzi inaccessibili. Meglio fare una maxi-spesa negli ipermercati. Così le famiglie baresi
hanno deciso quest’ anno di raggirare l’ ostacolo dei rincari sul materiale scolastico, prendendo d’ assalto i centri
commerciali. Se tra zaini, astucci, diari e quaderni si arriva a spendere fino a 200 euro, allora la soluzione per le tasche
dei genitori sono gli scaffali degli ipermercati che garantiscono il 20 per cento di sconto. A lanciare l’ allarme prezzi è
Federconsumatori che, assieme a Codacons e Adusbef, ha calcolato quest’ anno un aumento dei costi per il materiale
scolastico che si aggira intorno ai 36 euro in più rispetto all’ anno scorso: circa il 6% in più. Mettendo a confronto il
listino prezzi di piccoli negozi e centri come Auchan e Ipercoop, le differenze per i portafogli sono notevoli. Basti
pensare che un astuccio pieno di penne, matite e gomme, non di marca, costa 27,90 euro in una cartolibreria, oltre 4
euro in più rispetto ai 23 euro del supermercato. O ancora uno zaino, non firmato, si aggira intorno ai 40 euro in un
negozio: 10 euro in più rispetto ai 30 che si spendono in un ipermercato. La stangata aumenta se si scelgono prodotti
di marca, come quelli che sponsorizzano i personaggi delle serie tv o dei cartoni animati. Tra gli articoli griffati ci sono
cartelle alla moda da 80 euro e diari di marca da 16 euro. Ecco proprio da questo genere di articoli le associazioni
invitano i consumatori a stare lontani, se non si vuole rischiare di vedere i conti in rosso. Federconsumatori Puglia
consiglia di «non farsi prendere dalla fretta negli acquisti – dicono dalla sede di Bari – e confrontare con attenzione i
prezzi con un occhio particolare alle offerte messe a disposizione dai punti vendita e alle promozioni di librerie e
ipermercati». E’ preferibile acquistare quindi un kit completo con zaino, astuccio e diario a 30 euro, piuttosto che i
singoli pezzi. Oppure rivolgersi a quei negozi dove è possibile rottamare lo zaino dell’ anno precedente, in cambio di
una percentuale di sconto. I 200 euro che in media le famiglie baresi si ritroveranno a sborsare tra qualche giorno
rischiano di diventare un vero salasso se non si presta attenzione ai cartellini. Folla nei negozi di articoli per la scuola.