BOLZANO. Il governo inserirà nel decreto fiscale che sarà approvato la prossima settimana gli sconti benzina per le regioni confinanti con Slovenia, Austria e Svizzera. Ma l’ Alto Adige, come al solito, è già oltre, nel senso che aveva già provveduto. «Noi abbiamo appena riapprovato quello che avevamo approvato tre mesi fa – ricorda l’ assessore alla mobilità Thomas Widmann -. Samo intervenuti di nuovo dopo gli ultimi aumenti del carburante. Nelle zone confinanti con l’ Austria, chi abita in una fascia fino a 10 km dal confine avrà uno sconto del 90% sulla differenza fra l’ Austria e noi, e chi abita nella seconda fascia, fino a 20 km, avrà sconti fino al 70 per cento. Ognuno ha una tessera, paga il dovuto e poi lo sconto gli verrà rimborsato dalla Provincia». Ma gli sconti statali si aggiungeranno a quelli provinciali? «Credo proprio di no, anzi è impossibile un doppio sconto. Quindi per noi non ci sarà nessuna novità». Intanto la situazione peggiora: con un rifornimento di gasolio di 50 euro si fanno 141 km in meno rispetto a un anno fa. Così il Codacons calcola gli effetti del caro diesel sulle tasche degli automobilisti, proprio ieri che il prezzo ha toccato il nuovo record di 1,745 euro al litro. Oggi, spiega infatti l’ associazione dei consumatori, con 50 euro un automobilista riesce a mettere oggi nel serbatoio solo 27,76 litri di benzina e 28,65 di gasolio, contro i 33,3 litri di un anno fa (36 per il diesel).
 

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• ECONOMIA & FINANZA
• TRASPORTI

Tags: alto adige, austria, automobilisti, Benzina, bolzano, diesel, sconti, slovenia, svizzera, Widmann