Vuoi la paga? C’ è l’ anticipo con l’ interesse
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fonte:
- Il Mattino
Pasquale Sorrentino PADULA. Sarà la banca, la Bcc di Buonabitacolo, ad anticipare gli stipendi degli operai della Comunità montana del Vallo di Diano. Un’ operazione che scatena polemiche, proteste e attacchi incrociati. I dipendenti sono combattuti se scegliere la strada dell’ istituto bancario, il Codacons tira fuori l’ ascia di guerra, la Comunità montana punta il dito contro la Regione. Sono circa 230 i dipendenti della Comunità Montana e chi più chi meno, devono ricevere sei mensilità. «In confronto ad altre realtà stiamo molto meglio» analizza il presidente Raffaele Accetta. Ma la situazione del pagamento degli stipendi tende al peggioramento. Ecco perché la Comunità montana ha chiesto all’ istituto che si occupa del servizio di tesoreria di anticipare gli stipendi con un’ apertura di credito a tasso agevolato. Decisione che da una parte dà respiro ai dipendenti, dall’ altro crea una serie di polemiche. L’ anticipazione degli stipendi attraverso l’ operazione bancaria comporta il pagamento di un interesse da parte del dipendente che sceglie di aderirvi (4 per cento). Inoltre la banca anticiperà l’ 80 per cento dell’ intero stipendio. Il presidente Accetta benedice l’ accordo. «Bisogna ringraziare l’ istituto di credito di Buonabitacolo perché si è messo a disposizione. Fino a oggi continua – siamo riusciti a contenere di molto il ritardo del pagamento degli stipendi ma siamo in sofferenza». Una situazione precaria dovuta, secondo Accetta, alla Regione. «Siamo stanchi di ascoltare le promesse fatte di volta in volta da Napoli, bisogna definire questa vicenda che sta logorando noi e gli operai». La via dell’ anticipazione del credito non convince tutti i dipendenti. «Avanziamo sei mensilità dice uno di loro – Ci hanno proposto un’ idea assurda, quella di farci prestare il nostro stipendio e inoltre dovremmo pagare anche un interesse». E mentre i dipendenti scelgono cosa fare (60 hanno già aderito in due giorni), entra in gioco il Codacons. «Non è la strada giusta. Avevamo chiesto di trovare vie alternative perché in questo modo pagano ancora una volta i dipendenti in quanto la Bcc di Buonabitacolo sembra stia mettendo in atto una canonica procedura di erogazione di un prestito nei confronti degli operai. Chiediamo chiarezza». Per chiarire la situazione entra in gioco la Bcc di Buonabitacolo. «Per ogni dipendente sottolinea il direttore generale Angelo De Luca si tratta di anticipare l’ 80 per cento dello stipendio fino a 4 mensilità: su 5.300 euro a dipendente forniremo un anticipo di 4.000 euro. Questo con nessun costo e l’ interesse minimo del 4 per cento. Si tratta circa di 12 euro a mensilità». De Luca, alla fine, fa una considerazione. «Certo se questo 4 per cento fosse corrisposto dalla Regione sarebbe un atto di attenzione e solidarietà verso operai e dipendenti già in difficoltà». © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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