Lo scorso anno ben 545 turisti comaschi avevano denunciato gravi problemi con i pacchetti turistici e i trasferimenti aerei Palermo-Como in aereo + auto? Dodici ore. Alla faccia di tanti proclami sulla competitività del sistema turismo del Belpaese, è questa l`odissea toccata a tre famiglie di comaschi – quindici persone in totale, tra cui tre bambini in tenera età – partiti sabato mattina alla volta di Malpensa e che, loro malgrado, hanno dovuto sopportare il giro dell`oca degli aeroporti italiani, culminati in uno straordinario trasferimento finale in pullman di 350 chilometri. Complice il caos Alitalia sul grande hub lombardo e l`agitazione del personale, la tratta Punta Raisi- Malpensa è diventata dapprima Palermo – Fiumicino, quindi Fiumicino – Verona, quindi pullman per Venezia, dove era stato promesso il volo finale, e infine invece l`attraversamento su gomma del lombardo -veneto per ritrovare la propria vettura parcheggiata a Malpensa. Incredibile ma vero, e tutto con il solito strascico di informazioni monche, tempi di attesa infiniti e decisioni repentine, e ovviamente inappellabili. Una storia, quella intercettata dai cronisti sabato pomeriggio all`aeroporto di Verona, che appare senz`altro destinata alla segnalazione al Telefono Blu dei vacanzieri, passando per l`agenzia comasca che ha fornito il pacchetto “turistico“ ai malcapitati viaggiatori. Un caso che, salvo imprevedibili risarcimenti dell`ultim`ora, finirà dritto in tribunale, dove a titolo di esempio nei mesi scorsi una giovane coppia comasca ha citato – per un`altra tragicomica esperienza in Australia – sia il tour operator sia la compagnia aerea. E tra l`altro per un disguido che, nonostante la traversata oceanica, nulla aveva a che vedere con una simile peregrinazione tra aeroporti. Va da sè che sinora nessuno, tra i malcapitati viaggiatori, ha ancora capito cosa mai abbia potuto causare un ritardo monstre così ingiustificabile, comunque lo si guardi. Per rimanere ai dati della scorsa estate – gli ultimi disponibili e definitivi – solo l`associazione “Telefono Blu“ ha raccolto 114 casi di vacanze rovinate che hanno coinvolto turisti comaschi, per un totale di 545 persone, mentre una ulteriore trentina sono le segnalazioni arrivate al Codacons Le mete più disastrose, stando alle lamentele dei turisti, riguardano proprio le vacanza in Italia (65%). Le regioni che avevano creato il maggior scontento furono la Sardegna, le Puglie e l` Emilia Romagna I problemi più frequenti toccavano in un caso su quattro i pacchetti viaggio all inclusive, con il corollario di contratti non rispettati, problemi sorti prima o durante la vacanza; mentre il 21% delle segnalazioni era relativa alla qualità delle strutture turistiche, il 19% proprio i problemi con i trasporti, mentre il 7% lamentava prezzi troppo alti.

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