Volkswagen: mille dollari di rimborso ai clienti americani, niente agli italiani
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fonte:
- Il Sole 24 Ore
Negli Usa Volkswagen indennizzerà i suoi clienti danneggiati dai dieselgate con una una tantum di mille dollari. Nulla invece sembra essere stato deciso per i clienti italiani. Nel nostro Paese, dove la truffa riguarda quasi 650mila veicoli, non ci saranno risarcimenti. I veicoli saranno soltanto richiamati «per manutenzione» dai concessionari. Al riguardo Volkswagen Group Italia ha rassicurato i clienti ricordando in una nota che «tutti i concessionari e i service partner saranno in grado di individuare i veicoli coinvolti nel piano d’ azione. Grazie al numero di telaio, sarà possibile escludere quelli che non necessitano dell’ intervento». La notizia del mancato risarcimento non è stata accolta positivamente dalle associazioni che tutelano i consumatori. Adusbef e Federconsumatori hanno subito sollecitato un’ accelerazione della nuova class action per « tutelare le migliaia di persone truffate e danneggiate». Il Codacons è poi intervenuto dichiarando: «Semplicemente assurdo auspicare anche in Italia un indennizzo da mille dollari ad automobilista al pari di quanto riconosciuto negli Usa». «In Italia una simile proposta non sarebbe stata nemmeno presa in considerazione dagli automobilisti – ha spiegato il presidente Carlo Rienzi – .Il danno subito dai proprietari di auto Volkswagen coinvolte nel dieselgate è assai maggiore, considerata la frode commerciale, la perdita di valore del veicolo e le emissioni inquinanti nell’ aria» e Vw «non può pensare di cavarsela con una elemosina come fatto negli Usa». Eppure ieri la giornata era iniziata bene per Vw, con i titoli in Forte ripresa (hanno poi chiuso con un + 6,22% a 131,55 euro) sulla scia del piamo messo a punto per mettere a posto tutti i modelli coinvolti dalla manipolazione delle emissioni di Co2. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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