“Voli e trasporti di Stato Indagate anche a Venezia”
-
fonte:
- La Nuova Venezia
Il Codacon vuole spostare su Venezia l’attenzione sui cosiddetti «voli di Stato» e sollecita la Procura della Repubblica ad aprire un’indagini su «quarantaquattro voli avvenuti a Venezia tra il 2001 e il 2007». In realtà si tratta di trasporti di Stato, cioè di viaggi in motoscafo della Guardia di Finanza tra l’aeroporto Marco Polo e il centro storico e pure all’interno dello stesso. Trasporti di Ministri e sottosegretari ai quali lo Stato, per legge, in quel momento garantiva la scorta e, nel caso specifico, ella Guardia di Finanza. Il Codacons chiede alla Procura di accertare chi è salito sui mezzi delle Fiamme Gialle e perchè. Il Codacons vuole che si estenda anche a Venezia l’inchiesta sui «voli di Stato, utilizzati in modo improprio per trasportare anche soggetti estranei ai membri del Governo e alle autorità dello Stato». In una nota stampa il Codacons fa presente di essere venuto in possesso di un documento della Guardia di Finanza che riporta giorno per giorno tutti «i soggetti che da luglio 2001 a ottobre 2007 hanno utilizzato aerei, ma anche elicotteri, motoscafi e guardacoste delle Fiamme Gialle». Spiega il presidente nazionale del Codacons,Carlo Rienzi: «Dall’informativa emerge che su 256 spostamenti di ministri, sottosegretari o onorevoli vari, ben 44 sono avvenuti a Venezia. Si tratta di spostamenti avvenuti in motoscafo all’interno del centro storico. Coloro che più di tutti hanno utilizzato i mezzi della Guardia di Finanza sono i Ministri economici che nel tempo si sono susseguiti: Giulio Tremonti, Antonio Marzano, Vincenzo Visco e Tommaso Padoa Schioppa, e gli onorevoli Nicola Bono e Danielle Gattegno (Sottosegretari ai beni culturali), tutti accompagnati dalla propria scorta. Chiediamo alla Procura di aprire un’inchiesta», conclude Rienzi. Si tratta di ministri per i quali la legge prevede la scorta proprio della Guardia di Finanza.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- VARIE