28 Ottobre 2009

VOLI DI STATO: IL TAR DEL LAZIO ORDINA A BERLUSCONI DI FORNIRE TUTTI I DOCUMENTI RELATIVI A 5 COLLEGAMENTI AEREI

 
E INTANTO LA COMMISSIONE EUROPEA COMUNICA L’APERTURA DI UN PROCEDIMENTO SUI VOLI DI STATO ITALIANI

 
 
 
Dopo l’archiviazione decisa pochi giorni fa dal Tribunale dei Ministri, nuovi sviluppi si registrano sulla questione dei c.d. “Voli di Stato”.
Con un’ordinanza presidenziale firmata dal Consigliere delegato Roberto Politi, il Tar del Lazio ha infatti ordinato al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di produrre dinanzi al Tribunale Amministrativo tutta la documentazione relativa ad alcuni voli di Stato.
Pronunciandosi sul ricorso presentato dal Codacons contro la direttiva emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 25 luglio 2008, la I sezione del Tar scrive:

“Visti, in particolare, i motivi aggiunti dalla parte ricorrente depositati in giudizio il 15 luglio 2009, con i quali sono stati impugnati i provvedimenti – di estremi ignoti o sconosciuti – che hanno consentito l’imbarco e/o autorizzato al trasporto sui c.d. “voli di Stato” le persone indicate in taluni articoli apparsi su organi di informazione, nonché nell’interrogazione parlamentare dell’11 giugno 2009, e, segnatamente, quelli che hanno consentito la fruizione del trasporto in n. 5 voli intermedi effettuati sulla tratta Roma – Olbia il 24, 25 e 31 maggio, il 1° giugno ed il 17 agosto del 2008; […]
Ribadito come, relativamente alla presente vicenda contenziosa, gli atti suindicati non siano stati depositati in giudizio a cura delle Amministrazioni intimate;
Ritenuto, conseguentemente, che l’istanza istruttoria di cui sopra meriti accoglimento, valutata la rilevanza assunta dalla conoscenza degli atti gravati con il presente ricorso ai fini di una compiuta delibazione della controversia; […]
il Magistrato Delegato al compimento dell’istruttoria nel giudizio in epigrafe ordina alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona del Presidente del Consiglio p.t., di depositare la documentazione indicata in motivazione presso la Segreteria della Sezione con le modalità e nei termini innanzi specificati”.

Ora il Presidente del Consiglio, entro 30 giorni, dovrà fornire tutti i documenti relativi ai 5 collegamenti aerei indicati dal Codacons.
Ma non finisce qui. A seguito dell’esposto alla Commissione Europea presentato dall’associazione poche settimane fa, e relativo alle violazioni che lo Stato Italiano avrebbe compiuto sempre in merito ai voli di Stato, la stessa Commissione fa sapere di avere aperto un procedimento per verificare la sussistenza di illeciti compiuti dalle nostre istituzioni.
Il testo integrale del ricorso in Commissione Europea è disponibile sul blog www.carlorienzi.it
 

 

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