Voglia d’estate assalto a spiagge e parchi
- fonte:
- La Nuova Sardegna
Prove tecniche di ripartenza. L’ultima settimana (speriamo) in arancione non ha frenato la voglia dei sardi di rimettere piede nei parchi, nelle piazze e, soprattutto, nelle spiagge. C’è stato chi si è regalato il primo bagno della stagione e chi, in attesa riaccomodarsi al tavolo di ristoranti e baretti, si è dovuto accontentare di un panino portato da casa. Il maestrale ha un po’ rovinato il fine settimana ma non è bastato a frenare la voglia di evasione dopo due mesi di quarantena obbligata. Il film si è ripetuto identico nella riviera del Corallo e in Gallura, Platamona e in Ogliastra, al Poetto e a Torregrande. Ovunque tanta gente (molti senza mascherina) il desiderio di ricominciare a vivere. Segnali che fanno sperare in un’estate diversa da quella dello scorso anno e che trovano conferme dagli albergatori che hanno aperto le prenotazioni e da tutti gli indicatori del “settore vacanze”. Il Codancons ha pubblicato proprio ieri i dati di uno studio sulle offerte turistiche nell’isola e fa notare che se i prezzi dei voli sono ancora convenienti (a giugno si può viaggiare grazie ai biglietti low cost) le tariffe di hotel e case vacanza sono «in forte crescita», con alcune località che registrano già un boom di prenotazioni, Porto Cervo che risulta «la meta più costosa dove soggiornare». L’associazione dei consumatori ha fatto un raffronto tra le principali destinazioni turistiche italiane ed estere, ipotizzando uno scenario privo di restrizioni e limiti ai viaggi. «Per un volo a/ in pieno agosto (periodo 9- i prezzi praticati da compagnie aeree e agenzie di viaggi online sono in linea con la media stagionale – spiega il Codacons – ma i voli per la Sardegna sono tra i più cari in assoluto (218 euro Roma- 128 euro Roma- Si risparmia se si parte da Milano (da 86 euro il volo per Alghero, da 78 quello per Olbia). L’indagine conferma che la località più rinnomata dove soggiornare resta Porto Cervo, dove per una settimana in hotel in camera doppia si spendono da un minimo di 1.534 euro a un massimo di 14.962 euro, mentre un appartamento o una casa vacanza per due persone (non di lusso) costa in media tra i 300 e i 700 euro a notte. I prezzi si mantengono alti anche in altre capitali del turismo isolano (Alghero, Villasimius e tutto il litorale di Pula) ma in altre zone è ancora possibile prenotare senza dover fare un mutuo in banca. C’è poi il turismo interno quello che già ieri si è rimesso in mo- anticipando di 24 ore il ritorno in zona gialla. Il mare è stata la meta preferita ma anche i giardini pubblici, parchi urbani e le piazze sono state prese d’assalto da centinaia di giovani e famiglie con poliziotti e vigili intenti a cercare di evitare assembramenti e far rispettare le misure anticovid. Il weekend ha riportato in primo piano scene più vicine a quelle dei tempi della normalità pre- anche se senza gli eccessi visti in altre occasioni. Avremo imparato la lezione? Vedremo perchè l’estate è davvero alle porte e l’occasione per ripartire è troppo ghiotta per rischiare di compromettere tutto.
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