4 Febbraio 2021

Violazione della Ztl: fioccano multe pazze Il Codacons in campo

 MANDURIA  Nazareno  DINOI  Decine  decine  di  multe  per  violazione  al  codice  della  strada  sono  state  notificate  continuano  ad  arrivare  agli  indirizzi  di  automobilisti  sanzionati  per  aver  violato  la  zona  traffico  limitato  di  Manduria.  Tutte  le  contravvenzioni,  nessuna  esclusa,  hanno  una  particolarità:  presunta  violazione  è  av-  sempre  negli  ultimi  venti  minuti  prima  che  finisse  il  divieto.  Per  cui  si  sospetta  che  il  meccanismo  tempo  che  fa  scattare  il  libero  transito,  impostato  alle  13  alle  22  dei  giorni  prefestivi  festivi,  si  sia  starato  che  viaggi  con  almeno  mezzora  di  ritardo  rispetto  all’orario  naturale.  Sarebbe  accaduto  quindi,  probabilmente  sta  accadendo  tuttora,  che  il  passaggio  dell’autovettura  entro  trenta  minuti  dopo  il  semaforo  verde  abbia  fatto  scattare  la  foto  alla  targa  per  via  dello  sfasamento  delle  lancette  interne  al  cosiddetto  «varco  intelligente».  All’ufficio  cittadino  del  Codacons  si  sono  già  rivolti  numerosissimi  automobilisti  sicuri  di  aver  rispettato  il  codice  soprattutto  l’orario  Il  responsabile  dello  sportello  locale  dell’organismo  di  difesa  del  consumatore,  avvocato  Antonio  Casto,  ha  già  predisposto  primi  ricorsi  di  automobilisti  ed  altri  si  stanno  accodando  per  farlo.  sollevare  il  problema,  facendo  via  via  venire  il  dubbio  ad  altri  multati,  è  stato  un  manduriano  che  su  Facebook  aveva  raccontato  la  sua  storia  chiedendo  se  ci  fossero  altri  che  come  lui  avevano  ricevuto  la  multa  entro  quella  fascia  d’orario  Il  social  ha  fatto  così  da  cassa  di  risonanza  facendo  emergere  “il  caso”:  decine  di  storie  simili  di  automobilisti  sicuri  di  essere  passati  dopo  la  fine  del  divieto,  molti  che  hanno  già  pagato  entro  cinque  giorni  dalla  notifica  per  usufruire  dello  sconto,  altri  ancora  con  la  multa  in  mano  intenzionati  ad  andare  avanti.  C’è  stato  anche  chi  ha  svolto  delle  indagini  personali  dimostrando,  con  delle  foto,  di  trovarsi  con  l’auto  in  un  posto  lontano  venti  chilometri  da  Manduria  quando  l’obiettivo  della  Ztl  lo  aveva  immortalato.  Via  via  il  fenomeno  è  diventato  diffusissimo  tanto  da  spingere  l’agenzia  Unipol  Sai  di  Manduria  ad  offrire  un’assistenza  ad  hoc  ai  propri  assicurati  vittime  della  Ztl  ritardataria,  diffondendo  questo  annuncio:  «Nei  giorni  scorsi  Manduria  sono  state  recapitate  decine  di  multe  “dubbie”  per  violazione  della  Zona  traffico  limitato.  Tutti  nostri  clienti  RcAuto  con  dispositivo  Unibox  (scatola  nera)  possono  richiedere  alla  nostra  compagnia  un  report  dettagliato  dei  movimenti  del  proprio  veicolo,  utile  per  dimostrare  di  no  aver  commessi  l’infrazione  poter  quindi  contestare  il  verbale  ricevuto».  primi  esperimenti  pare  abbiano  dato  il  risultato  sperato.  È  il  caso  di  un  automobilista  che  interrogando  il  sistema  di  tracciamento  Gps  montato  sulla  propria  autovettura,  sarebbe  riuscito  dimostrare  che  nell’ora  in  cui  avrebbe  oltrepassato  il  limite  della  Ztl,  la  sua  macchina  si  trovava  in  un  altro  punto  della  città  ben  distante  dalla  palina  con  il  segnalatore  del  varco  attivo.  Anche  questo  sarà  materia  di  documentazione  di  prova  che  l’avvocato  del  Codacons  non  mancherà  di  inserire  nei  vari  fascicoli  del  ricorso
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