Vinto un viaggio? Occhio alla vendita
- fonte:
- La Città di Salerno
Negli ultimi tempi è di "moda " ricevere una telefonata che annuncia di aver vinto un viaggio in pullman. Il viaggio, frequentemente, si trasforma in una manifestazione di vendita di pentole e biancheria. Il consumatore, in queste occasioni, non ha la possibilitá di confrontare prezzo proposto e qualitá dei prodotti. In Italia, questo tipo di vendita è inserito nel Codice del Consumo, il quale definisce contratti negoziati fuori dei locali commerciali quelli fra un professionista ed un consumatore che riguarda la fornitura di beni o la prestazione di servizi, se conclusi in alcune situazioni previste dal codice del consumo quali ad esempio: durante la visita del professionista al domicilio del consumatore o sul suo posto di lavoro oppure in un locale nel quale il consumatore si trovi, anche solo temporaneamente, per motivi di lavoro, di studio o di cura; durante un’escursione organizzata dal professionista al di fuori dei propri locali commerciali. Bisogna, tenere presente che il venditore è obbligato a fornire per iscritto tutte le informazioni sui termini, le modalitá e le condizioni per l’esercizio del diritto di recesso. Il consumatore che vuole recedere senza penalitá e senza indicarne il motivo deve inviare all’operatore commerciale una comunicazione con lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro 10 giorni lavorativi, che decorrono dalla data di sottoscrizione della nota d’ordine contenente l’informazione sul diritto di recesso. La comunicazione può essere inviata anche con telegramma, telex, posta elettronica e fax, a condizione che sia confermata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive. * Responsabile Sportello Cittadino in Divisa
- Sezioni:
- Rassegna Stampa
- Aree Tematiche:
- VARIE
- VIAGGI & TURISMO