15 Settembre 2009

Vicenza: da ieri hanno il badge elettronico, come in fabbrica, gli studenti del “Rossi”

Vicenza: da ieri hanno il badge elettronico, come in fabbrica, gli studenti del «Rossi», 131 anni di storia, il più antico Itis d’Italia: dopo cinque ritardi arriva alle famiglie un sms sui ritardi. Roma: si sono subito ribellati alla circolare anti-abbracci contro il contagio dell’influenza A, i liceali romani del Newton baciandosi platealmente fuori dall’istituto contro il divieto, ma per il disinfettante dei wc a scuola le loro famiglie dovranno pagare 50 centesimi. Tra novità e curiosità, via all’anno scolastico. Con la protesta dei precari che unisce le piazze in tutt’Italia. Dal sud al nord: è nello storico liceo Parini, infatti, che al suonare della campanella arrivano i precari con il viso coperto da maschere bianche e le bocche chiuse da nastro adesivo rosso. Gli assedi dei precari. Un «assedio sonoro» con musica assordante, a Roma, sotto il ministero dell’Istruzione. Così Cobas e Giovani Comunisti hanno portato la loro solidarietà ai precari che da una settimana stanno manifestando in viale Trastevere organizzando un rave party. E contro i tagli sit-in anche a Venezia sotto l’Ufficio scolastico e nelle piazze di altre città del Veneto: sulla protesta ha sventolato una bandiera con una clessidra alata che simboleggia il tempo che passa inutilmente. I mentre i docenti precari di Ascoli Piceno si sono incatenati davanti all’ufficio scolastico delle Marche, continua lo sciopero della fame delle precarie di Messina e i docenti sfilano nel centro di Palermo ditero la statua di Santa Precaria. Manifesti Pro-condom. E fuori dai licei romani spunta una provocazione che divide gli studenti in favorevoli e contrari. È quel manifesto di Sinistra e libertà della provincia di Roma con su scritto: «Il preservativo ti tutela dalle malattie sessualmente trasmissibili» e che raffigura un ragazzo con un preservativo infilato sul pollice e la scritta «hai installato l’antivirus?». A Rivoli omaggio a Vito. L’anno scolastico di Torino è stato inaugurato nel liceo «Darwin» di Rivoli, dove nel novembre del 2008 era avvenuto il crollo costato la vita al giovane Vito Scafidi. «Quanta ipocrisia» ha commentato con durezza la sorella dello studente. Poche aule.  Parte dalla Toscana con un esposto presentato dal Codacons in tutte le procure della Regione l’offensiva sulle aule e sui «rischi legati al diffondersi dell’influenza A nelle aule in cui si supera il numero di alunni stabilito dalla legge».  Poi spiega il Codacons: «Per effetto della riforma Gelmini si arriva a superare quota 30 studenti per classe».

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