Vicenza baciata, Mestre “consolata“
- fonte:
- Il Gazzettino
Vicenza baciata, Mestre “consolata“
La provincia berica al 4. posto nazionale delle vincite mentre la terraferma veneziana fa un poker da 95mila euro
Euro-pioggia milionaria sulla capitale, mentre il Nordest si consola con poco meno di mezzo milione: 445mila euro (861 milioni di lire) sono stati vinti da 19 diversi tagliandi fra premi di prima (uno solo), seconda (5) e terza categoria (13 vincite).I 5 tagliandi che assicurano 50mila euro ciascuno hanno premiato ilveronese con due tagliandi: uno venduto nel capoluogo e uno a Soave; poicon una vincita ciascuna ci sono Mestre, Trieste e Altavilla Vicentina. La provincia berica è al 4. posto assoluto nella classifica nazionale grazie soprattutto al quarto premio di 1. categoria (600mila euro) vinto a Montebellodove si è aperta subito la consueta “caccia“ al super fortunato. Si piazza dopo Roma, Milano, e Firenze. Il quinto posto se lo spartiscono Bologna e Torino; sesta arrivaVerona con 145 mila euro (circa 280 milioni di lire), solo 7. Napoli, la città più a sud baciata dalla dea bendata. Seguono Genova e Pavia e soltanto decima laprovincia di Veneziache assomma tutte le vincite a Mestre(in tutto 95mila euro): il tagliando da 50mila e altri tre da 15mila euro, due dei quali (stessa serie e solo 510 numeri di differenza) venduti nella stessa ricevitoria.
Il Friuli deve consolarsi con un unico biglietto di 3. categoria venduto a S. Vito al Tagliamento (Pn). Meglio è andataBolzano con 2 tagliandi (uno aMerano) e 30mila euro totali di vincite.
Nella classifica delle metropoli baciate dalla fortuna la Capitale batte tutti con 21 tra premi di prima (2), seconda (4) e terza categoria (15): totale di 5.9 milioni di euro, poco meno di 12 miliardi di lire. Seconda è Milano, con 7 premi complessivi per un totale di 1 milione e 660mila euro; terza Firenze con 1 milione e 180mila euro.
A Torino sono andati invece 165mila euro di premi, a Bologna 125mila, a Genova 115mila euro, a Bari 1 65mila, a Palermo 30mila. Sorprendente l`ultimo posto di Napoli: nessuno in città e solo 3 premi di consolazione in provincia.
La pesca dei 153 premi minori era alle ultime battute quando si è verificato il solito piccolo giallo: una delle addette alla `supervisione` delle operazioni, balza in piedi e, sbracciandosi, ferma l`estrazione. Palpabile imbarazzo, facce preoccupate. Ma il mistero è subito risolto: la `farfalla` in plastica di una delle lavatrici elettroniche al cui interno girano le palline con i numeri, è caduta nell`oblò. E ad accorgersene, prima ancora del computer che avrebbe dovuto segnalarlo, è proprio Eleonora, la ragazza che ha dato l`allarme. «Questione di orecchio», si schermisce lei.
«È un inconveniente che può capitare, e che in ogni caso non ha messo in pericolo l`estrazione», si affannano a spiegare i responsabili tecnici del sistema, che proprio per garantire la trasparenza del tutto hanno accettato di buon grado la presenza in sala del Codacons.
Lo stop – durato pochi minuti, il tempo di rimettere al suo posto la farfalla galeotta – è stato l`unico, piccolo granello di sabbia finito negli ingranaggi di un`estrazione filata liscia come l`olio. Nel complesso, tutto è durato poco più di tre ore, compreso il mini-colpo di scena. Qualcuno ha voluto leggere l`ennesima rivincita dell`uomo (anzi, in questo caso, della donna), sulla macchina.
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