Viaggi disdetti, nessuna penale

O PARTI col rischio bombe o paghi l?intera penale! Questo il ricatto cui si sono visti costretti da alcuni tour operator i viaggiatori allarmati, intenti a seguire il consiglio della Farnesina a rinunciare ai viaggi già programmati nella Rimini egiziana, a seguito degli attentati. Già sabato, subito dopo le bombe scoppiate a Sharm El Sheikh, il Codacons ha ricevuto 25 segnalazioni di viaggiatori costretti a pagare la penale per aver rifiutato la meta alternativa offerta in alcuni casi, o per aver rinunciato al Mar Rosso senza offerte alternative in altri. «Siamo subissati di telefonate non solo da parte di consumatori, ma anche di agenzie di viaggi ? sostengono all?Adusbef – che protestano per i comportamenti di alcuni rinomati tour operator che obbligano a partire per Sharm, rassicurando che è tutto tranquillo, altrimenti applicano la penale del 100% prevista in caso di recesso, contravvenendo al Codice del Consumo approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri per cui qualora la rinuncia non dipende dalla volontà del consumatore, non possono esistere penali. Siamo pronti a denunciare tali atteggiamenti». L?ASTOI (associazione dei tour operator italiani) ha ribadito che i viaggi nel paradiso delle vacanze egiziano sono stati temporaneamente sospesi e quindi i viaggiatori potranno spostare più avanti nel tempo la data di partenza, scegliere un`altra meta, sempre in Egitto oppure altrove, chiedere il rimborso integrale di quanto speso o un bonus di importo equivalente.

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