25 Ottobre 2010

Via le multe alle banche sulla portabilita’

Banche 1. Consumatori 0. Questo e’ il risultato finale di una lunghissima partita durata oltre 2 anni e che, ora, ha visto trionfare gli istituiti bancari che hanno ottenuto dal Consiglio di Stato la cancellazione delle multe che l’ Antitrust aveva loro inflitto nell’ agosto del 2008. Si trattava, in particolare di 9.680.000 di euro di sanzione complessiva nei confronti di 23 istituti (Credito Artigiano, Banca Carige, Bnl, Banca Nuova, Antonveneta, Banca Popolare di Vicenza, Deutsche Bank, Bpm, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Unicredit Banca, Unicredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bipop Carire, Montepaschi, Intesa San Paolo, Banca Popolare di Bergamo, Credito Emiliano, Bpl e Banca Popolare Verona) accusati di non aver ottemperato alle disposizioni previste dalle lenzuolate di Bersani. Nello specifico, quella che prevede la portabilita’ gratuita del mutuo da una banca a un’ altra, senza alcun onere a suo carico. L’ indagine era stata avviata dall’ Authority dopo una segnalazione di Altroconsumo e dopo le denunce pervenute al call center del Garante, secondo cui le banche avrebbero indirizzato i clienti a sostituire, anziche’ surrogare i mutui, facendo scegliere l’ opzione piu’ costosa, addebitando oneri non dovuti – come ad esempio le spese notarili – e fornendo informazioni incomplete e inesatte. Ma questi comportamenti non sono stati invece ritenuti indizianti ne’ dal Tar del Lazio a cui si sono rivolte in prima istanza le banche, ne’ ora dal Consiglio di Stato che ha definitivamente cancellato le sanzioni. Va, infatti, ricordato che lo scorso aprile del 2009, la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale, presieduta da Giorgio Giovannini, ha accolto il ricorso dei 23 istituti di credito che avevano chiesto di annullare le multe comminate loro dall’ Antitrust ad agosto del 2008 per "pratiche commerciali scorrette". Ma ora anche palazzo Spada ha riscontrato l’ assenza di questi "elementi univocamente indizianti la presenza di una pratica commerciale scorretta delle banche", annullando definitivamente le multe per quasi dieci milioni di euro inflitte dall’ Antitrust nell’ agosto scorso ai ventitre istituti di credito coinvolti In particolare, secondo le motivazioni dei giudici, non e’ stato possibile riscontrare delle violazioni nell’ applicazione della Legge Bersani in virtu’ del fatto che le banche, in assenza di chiare indicazioni sull’ applicazione delle norme, non hanno acquisito in materia di portabilita’ dei mutui una completa e necessaria consapevolezza delle modalita’ di attuazione del Decreto sulle liberalizzazioni. "Siamo profondamente delusi. Ora aspettiamo la motivazione", ha sottolineato il presidente dell’ Antitrust, Antonio Catricala’ , dopo la decisione del Consiglio di Stato. Si tratta di "una decisione pesantissima che danneggia centinaia di migliaia di cittadini italiani" e’ invece il commento di Carlo Rienzi, presidente Codacons. "Le vere vittime della vertenza sono gli utenti, prosegue. Ancora una volta sconfitti dallo strapotere delle banche". "L’ Antitrust aveva fatto il suo dovere a tutela di consumatori, peccato che i giudici non la pensino cosi’ ", e’ infine il commento del presidente dell’ Adusbef, Elio Lannutti. "Assistiamo ad un’ inversione di tendenza – dice – rispetto alla tutela dei diritti, che e’ troppo a favore degli interessi delle banche".

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