Via da Raiuno. E Miss Italia finisce in Parlamento
MISS ITALIA via da Raiuno. Il direttore dell’ ammiraglia Giancarlo Leone non la vuole: «Non coerente con i progetti di rete». Il Codacons punzecchia: «Perché invece il matrimonio in diretta di Valeria Marini era coerente?». La patronessa del concorso Patrizia Mirigliani chiede rispetto, «Penso che questo genere di rispetto sia dovuto ad una donna la cui famiglia lavora da 25 anni con la Rai». Stupita e incredula, ma certa che da qualche parte le sue Miss troveranno adeguata visibilità. Il caso finisce a Monteciorio, la senatrice Pd Silvana Amati, firma un’ interrogazione parlamentare per chiedere «trasparenza» sulla vicenda. Lucia Bosé (prima miss del dopoguerra) crede che si debba «difendere il concorso, ma non con duecento ragazze, massimo cinquanta». Qualcosa è cambiato. Davvero? twitter: @ljskj (annalisa siani)
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