Matteo Palo ROMA TELEPASS amplia le sue funzioni e diventa Telepass Pay, un circuito di pagamento unico, che a regime consentirà di pagare la benzina, dentro e fuori l’ autostrada, il bollo auto, le multe, i taxi, il trasporto pubblico locale e il car sharing, oltre al parcheggio sulle strisce blu. La novità scatterà da luglio ed è stata annunciata ieri nel corso della presentazione delle misure per l’ esodo 2017. Aderendo all’ offerta di Telepass Pay, chi è già cliente Telepass potrà, anzitutto, pagare il carburante in 160 aree di servizio della rete autostradale con il proprio dispositivo. Ma non è tutto. A questo si aggiunge anche un nuovo sistema di pagamento: Pyng+ di Telepass Pay. Si tratta di un’ app che consentirà di pagare benzina in modalità self service, strisce blu, e – a partire da ottobre – anche il bollo dell’ auto, i taxi, il trasporto pubblico locale e il car sharing. L’ offerta è erogata da Telepass Pay spa, controllata al cento per cento da Telepass Spa, che a partire da quest’ anno è autorizzata dalla Banca d’ Italia come erogatore di servizi di pagamento. ADERIRE a Telepass Pay sarà facile, grazie al processo d’ acquisto interamente digitale. I clienti Telepass Family, infatti, potranno aderire online alla nuova offerta direttamente dalla propria area riservata, caricando semplicemente il proprio documento di identità e firmando il contratto in forma elettronica, senza l’ uso o lo scambio di documenti cartacei. A breve inoltre i clienti potranno aderire anche tramite l’ app. I clienti Telepass Family che decideranno di aderire a Telepass Pay entro il 15 settembre 2017 potranno usufruire gratuitamente fino al 31 dicembre 2017 dell’ offerta Telepass Pay disponibile e, nel caso non fossero soddisfatti, potranno disattivare il servizio in qualsiasi momento. A questo si aggiunge anche «Prezzo ok», l’ altra importante novità di Autostrade per l’ Italia per l’ estate 2017. Con le recenti procedure di gara sulla rete di Autostrade per l’ Italia, infatti, le compagnie petrolifere si sono impegnate perché i prezzi dei carburanti nelle aree di servizio siano in linea con quelli praticati su impianti assimilabili sulla rete extra autostradale. A garantirlo è il Codacons, che verifica con controlli capillari che i prezzi self siano in linea con quelli medi praticati degli impianti dello stesso marchio fuori dalla rete.

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