VENETO: IL TAR DEL LAZIO BOCCIA L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO
BLOCCATI GL ILLEGITTIMI LICENZIAMENTI DEGLI ALLIEVI DELLE SCUOLE PARITARIE DISPOSTI DALL’USR
Con ordinanza n. 801 del 9 febbraio 2022 il Tar Lazio, sez III bis, ha sospeso la circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto che invitava tutti i dirigenti scolastici a cancellare dalle graduatorie dei precari gli allievi dell’istituto paritario Pacioli di Nola.
Lo rende noto oggi il Codacons, che sottolinea come il Tar abbia confermato il principio di diritto per cui se il diploma è stato rilasciato da una scuola paritaria, esso deve presumersi valido e legalmente acquisito e, dunque, non può essere licenziato chi ne esibisce una copia solo perché non in possesso dell’originale.
L’istituto Pacioli, con l’assistenza dello Studio legale Rienzi, ha vinto dunque il ricorso in difesa dei giovani precari diplomati e ottenuto la sospensiva della suddetta circolare emanata dall’Usr Veneto, ingiustamente lesiva e discriminatoria.
Il Tar quindi ha sospeso la validità della nota dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del 7 febbraio 2020 del dirigente Mirella Nappa con oggetto: “Personale ATA – graduatorie di circolo e di istituto – controlli previsti dall’art. 7 del DM 640/17. Titoli di studio conseguiti presso scuole paritarie”, nella parte in cui fa espresso riferimento all’Istituto Paritario “Pacioli” di Nola e ai titoli di studio dallo stesso rilasciati agli studenti.
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